Giornale on-line fondato nel 2004

Lunedì, 20 Mag 2024

I dati sulla temperatura della Terra, resi noti da Global Climate Hightlights 2022, indicano che l’anno appena trascorso è stato il più caldo degli ultimi 2 milioni di anni, quando noi umani neppure esistevamo.

Gli anni immediatamente precedenti sono stati comunque da record ma adesso vediamo, in più, una straordinaria accelerazione della crisi climatica. Ad esempio, il metano in atmosfera (potentissino gas-serra) è arrivato a concentrazioni di 1,8 parti per milione (ppm ) e crescerà tantissimo con lo scioglimento del manto di permafrost. La concentrazione dell’anidride carbonica in atmosfera è arrivata a 417 ppm (era di 278 poco più di un secolo fa).

La crisi climatica si manifesta con estremi eventi di caldo e di gelo, con piogge devastanti, incendi, crisi idriche (fiumi in asciutta, rubinetti a secco, crisi nell’agricoltura, minor energia idroelettrica…), aumento del livello dei mari, sconvolgimenti negli ecosistemi.

A Parigi nel 2015 in sede ONU (21^ Conferenza delle parti sul clima) fu raggiunto un accordo tra tutte le nazioni per dimezzare le emissioni climalteranti entro il 2030 ed arrivare alla “neutralità” emissiva entro il 2050, per evitare di superare i 2 gradi di riscaldamento medio globale, oltre il quale il sistema climatico va fuori controllo e non si sa dove andremo a finire, persino come umanità.

A sette anni dalla scadenza del primo obiettivo viaggiamo, invece, per arrivare a quelle date con oltre 3 gradi di aumento. Di fronte a ciò, leggendo i giornali, mi cadono le braccia per terra.

Il governo Meloni rilancia le trivellazioni, la politica del gas e perfino il carbone … dando così il proprio contributo all’aggravarsi della crisi, le cui conseguenze già cadono su di noi ma che saranno ancora più terribili per le giovani generazioni (che non hanno responsabilità in merito) e per i Paesi poveri da cui dovranno emigrare tutti come profughi ambientali.

E a sinistra (sedicente), il PD dichiara che tra le priorità del partito ristrutturato ci sarà l’ambiente. Ma Bonaccini, candidato segretario, chiarisce di essere sì per l’ambiente, ma per gli inceneritori (anziché per la raccolta differenziata ed economia circolare… ndr), per i gassificatori (come la Meloni), per i biodigestori dei rifiuti. Zingaretti rincara la dose: il No dei 5 stelle all’inceneritore di Roma sarebbe, secondo lui, una scusa (!) per rompere l’accordo elettorale.

Lo stesso Zinga si dice d’accordo col sindaco di Roma che vuole bruciare i rifiuti, inquinando e dando il contributo alla crisi climatica anziché fare la raccolta differenziata, come prescrivono tra l’altro tutte le disposizioni europee e la stessa legge nazionale.

Conclusioni: non c’è speranza con questa gente!

Per quanto mi riguarda, solidarietà senza se e senza ma a Simone Ficicchia, giovane del “Collettivo Ultima Generazione”, sotto processo per aver imbrattato (con vernice lavabile) il portone d’ingresso della Scala di Milano. Quell’azione nonviolenta è stata messa in campo per attirare l’attenzione del pubblico su un assetto sociale che uccide il Pianeta e sulla politica mediocre e fuori dal nostro tempo, che sopra ho appena richiamato. Sono altri che dovrebbero finire sotto processo.

P.S.
A corredo di questo articolo aggiungo una foto, è la storica Società di Mutuo Soccorso di Spoltore (Pescara). Il motto: "Con una pacca non si vince". A questo sono costretti i giovani d'oggi.

Giovanni Damiani
Già Direttore di Anpa e Direttore tecnico di Arta Abruzzo
facebook.com/giovanni.damiani.980
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

empty alt

Come rallentare l’inflazione? Più offerta e meno domanda

Fra le molte circostanze che influenzano l’andamento dei prezzi, l’andamento dell’offerta e della...
empty alt

Perdere credibilità come scienziata

Per molte scienziate del passato era pericoloso lasciare intendere che l'appartenenza di genere...
empty alt

Alle Europee caccia agli scoraggiati per vincere

Il gradimento elettorale dei partiti viene normalmente misurato in termini percentuali, un numero...
empty alt

Omesso controllo sull’attività dei dipendenti, legittima sanzione al dirigente

Dopo Tribunale e Corte d’appello, anche la Cassazione, con ordinanza n. 8642/2024 del 2 aprile...
empty alt

Garante privacy: il datore di lavoro non può negare al dipendente l’accesso ai propri dati

Il lavoratore ha sempre diritto di accedere ai propri dati conservati dal datore di lavoro, a...
empty alt

Un faccia a faccia sbagliato, che non si farà. Ma il danno è stato fatto

Ho sempre pensato, fin dalla sua vittoria a sorpresa nelle primarie che l'hanno eletta...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top