Creato da ricercatori delle Università di Trieste,di Modena e Reggio Emilia (Unimore) e del Laboratorio Nazionale Cib di Area Science Park, è disponibile da qualche giorno sul sito http://mdp.unimore.it il Mutations and drugs portal (Mdp), un portale open-access, che mette a disposizione della comunità medico-scientifica internazionale un potente strumento per indagare e fare previsioni sull'associazione fra tratti distintivi di un tumore, come il suo quadro genetico, e la sensibilità ai farmaci.
Tutti i particolari sulle funzioni del portale e sul suo utilizzo sono stati pubblicati dalla rivista scientifica internazionale Oncotarget. Interrogando l'ampio database di Mdp, i ricercatori hanno ottenuto i primi risultati rilevanti: una nuova, promettente combinazione di farmaci contro il tumore al seno.
L’importante risultato è stato ottenuto da un gruppo di scienziati italiani, coordinati da Silvio Bicciato di Unimore e da Giannino Del Sal dell'Università di Trieste e Lncib (Laboratorio Nazionale Cib – Area Science Park, Trieste).
"Il portale rappresenta uno strumento davvero potente per fare predizioni sull'azione dei farmaci perché permette di guardare alla somma e all'interazione degli effetti delle alterazioni presenti nei tumori e di quelle indotte dai trattamenti", ha dichiarato Bicciato, professore di Bioingegneria presso il Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore e a capo dell'Unità di Bioinformatica del Centro Interdipartimentale di Ricerche Genomiche.
"Se arriviamo a utilizzare queste informazioni per guidare la scelta dei trattamenti, possiamo concretamente aumentarne le chance di successo limitandone, al contempo, la tossicità", ha sottolineato Del Sal, professore di Biologia Applicata e Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Trieste, che ha condotto di recente con il suo gruppo e diversi collaboratori una ricerca che ha portato a rivelare le basi biologiche del ruolo anti-tumorale delle statine, i ben noti farmaci ampiamente usati contro gli eccessi di colesterolo.
Il lavoro di investigazione, però, non si è fermato qui e la collaborazione tra Del Sal e Bicciato ha poi portato, attraverso lo sviluppo di Mdp e il suo utilizzo, a scoprire che combinando le statine al dasatinib, un farmaco anti-tumorale mirato, se ne potenzia l'effetto nel contrastare i tumori mammari, in particolare quelli più aggressivi.