E adesso non venitemi a dire che è un caso. Proprio mentre le peripezie verbali di Vicepremier Uno (o Due, fate voi) processatemi sì, processatemi no – fanno temere per la tenuta del governo (cit.) l’emissione del Bot semestrale torna a far rivedere tassi negativi.
Il Bottone negativo è un segno inequivocabile della rinnovata fiducia dei mercati nei confronti dell’esecutivo a breve termine. Nel senso che aumenta la fiducia che terminerà a breve. Perché come ha detto proprio stamane una delle massime intelligenze all’esecutivo “Chiunque può parlare, ma prima di tutto parlano i numeri”.
Il problema infatti è che il 99% non vede i numeri e quell’1% che ci riesce spesso non li capisce. O fa finta di non capirli, che è peggio. Per dire, vi sarà capitato di scorrere l’articolo di un sedicente giornale economico (e non perché costi poco) dove un tale in predicato di diventare un Gran visir dei mercati italiani – e quindi vede i numeri –, pontifica sulla fuga di capitali esteri dai Btp solo per acclarare che siano stati investiti in azioni e obbligazioni private italiane. Come dire che gli stranieri hanno più fiducia dei privati, in Italia, che del governo del cambiamento. Il che è vagamente lisergico.
Perché chiunque, appunto, può parlare, anche di cose che non capisce (o mostra di non capire). Ma prima parlano i numeri. ‘Sti maledetti.
giornalista socioeconomico - Twitter @maitre_a_panZer