Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 19 Apr 2024

L’European Research Council (ERC) ha comunicato l’assegnazione di 34 Synergy Grant, premi riservati a piccoli team di principal investigators (da 2 a 4) per realizzare progetti di eccellenza e di frontiera che promuovano un avanzamento significativo della scienza (nuove linee di ricerca e/o utilizzo di nuovi metodi e tecniche anche derivanti da approcci non convenzionali) e portino a risultati diversi e più complessi rispetto a quelli che potrebbero essere raggiunti individualmente dai singoli.

Il finanziamento ERC ammonta complessivamente a 350 milioni di euro (in media, circa 10 milioni in 6 anni per ogni progetto) che – sottolinea l’organismo europeo – aiuteranno a creare circa 1.000 posti di lavoro per borsisti post-dottorato, dottorandi e altro personale nei gruppi di ricerca dei beneficiari.

I 34 progetti vincitori – selezionati tra più di 440 proposte presentate – coinvolgono in tutto 116 ricercatori che realizzeranno i loro progetti in 86 università e centri di ricerca in 22 paesi in tutta Europa e oltre. La Germania è al primo posto per numero di progetti premiati (18), seguita dalla Francia (13) e dal Regno Unito (8).

Le Università italiane coinvolte e pemiate sono state 3: il Politecnico di Milano (con Mauro Nisoli), l’Università di Siena (con Cosima Baldari) e l’Università Sapienza di Roma (con Francesco Mauri).

Per dovere di cronaca, va precisato che nei Centri di ricerca stranieri premiati figurano altri 4 ricercatori del nostro Paese e, segnatamente: Silvio Rizzoli, dell’Università di Goettingen; Salvatore Valitutti, dell'Istituto nazionale francese per la ricerca sulla salute e la medicina (Inserm); Andrea Musacchio, della Max Planck Society e Francesco D'Errico, del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica.

“Il consiglio scientifico dell’ERC – ha commentato il presidente Jean-Pierre Bourguignon – ha ideato le sovvenzioni Synergy per offrire uno spazio in cui ricercatori ambiziosi possano unire le forze per affrontare sfide scientifiche multiformi. Ciascuna delle nuove squadre punta a un importante passo avanti. Sono particolarmente lieto di vedere che così tanti vincitori europei guardano più lontano per coinvolgere i migliori scienziati e studiosi che lavorano in Nord e Sud America, Australia e Giappone. Questo non solo può arricchire i progetti finanziati dall’ERC, ma offre anche una nuova dimensione alla cooperazione di ricerca globale che coinvolge i team europei”.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

empty alt

“Università e militarizzazione” ovvero “Il duplice uso della libertà di ricerca”

Università e militarizzazione – Il duplice uso della libertà di ricerca di Michele Lancione – Eris Edizioni...
empty alt

Conti pubblici, tutti i numeri di una emorragia sempre più inarrestabile

Negli ultimi quattro anni, complice anche la sospensione delle regole europee di contenimento...
empty alt

Il futuro del mondo? Sempre più Emergente

Quello che ci aspetta, a dar retta ai pronostici volenterosamente elaborati dai calcolatori del...
empty alt

Festa della Resistenza a Roma, dal 23 al 25 aprile

Dal 23 al 25 aprile, a Roma sarà ancora Festa della Resistenza. Per il secondo anno consecutivo, nella...
empty alt

“Basta favori ai mercanti d’armi!”, una petizione popolare da sottoscrivere

Il 21 febbraio scorso, il Senato della Repubblica ha approvato un disegno di legge per cancellare...
empty alt

Nuovo censimento delle piante in Italia, in più 46 specie autoctone e 185 aliene

Secondo il nuovo censimento delle piante in Italia, che ha aggiornato i dati del 2018, sono 46 in...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top