Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 29 Mar 2024

L’ultimo rapporto sulle statistiche bancarie redatto dalla Bis di Basilea contiene un’informazione che aggiunge un altro tassello al complesso mosaico nel quale si agita l’economia turca, alle prese con una grave inflazione quantomeno alimentata – se non provocata – dalla notevole svalutazione della moneta che dalla metà 2018, ricorda la Banca, ha perso il 60% del suo valore.

Un salasso del genere difficilmente passa inosservato, e certo non favorisce la creazione di un clima di fiducia nei confronti del paese da parte dei prestatori internazionali. Lo dimostra il fatto che il flusso dei prestiti internazionali ad Ankara è sempre più striminzito. Nell’ultimo quarto, è stato appena un rigagnolo: solo sei miliardi di dollari.


La perdita di valore della moneta turca si è associata a un calo di 70 miliardi di dollari (grafico sopra a sinistra) – aggiustati per il cambio – di prestiti internazionali, che ha condotto a un declino del 37% dello stock di prestiti globali osservati all’inizio del periodo (grafico sopra al centro). La quota maggiore di questo calo ha riguardato prestiti in dollari, mentre quelli in euro sono rimasti più o meno costanti. La geografia conta, in qualche modo.

Il caso (?) vuole che l’altro paese verso il quale si è osservato un andamento simile, ma nel decennio scorso, è stato la Russia, che peraltro ha chiuso il 2021 con flussi in deciso calo. I prestiti transfrontalieri complessivi per Mosca erano a quota 90 miliardi, parecchio più bassi rispetto a pochi anni fa, prima dell’occupazione della Crimea, quando veleggiavano intorno ai 180 miliardi (grafico sopra a destra e grafico sotto).


Ancora la guerra non era scoppiata. Ma i prestatori hanno orecchie molto sensibili. Non amano le spericolatezze, e ancor meno le prepotenze. E scappano al minimo fruscio.

Maurizio Sgroi
giornalista socioeconomico
Twitter @maitre_a_panZer
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Articoli correlati:
Turchia, l'inflazione a febbraio al 55% su base annua
Inflazione boom in Turchia (48,7%) contagia l'area Ocse

empty alt

Grottole, luogo magico, nuvole trasparenti, valli e colline e calanchi

Verso Grottole, dalla fertile piana condivisa con Grassano, mi inerpico per 7 km. Il biondo...
empty alt

Lotta all’inflazione più efficace con banche centrali più indipendenti dai governi

Chi tende a sottovalutare quanto la psicologia pesi nei processi inflazionistici si sorprenderà a...
empty alt

Alla ricercatrice Cristina Mangia il Premio “Wangari Maathai. Donne Pace Ambiente” 2024

Sono molto emozionata nel comunicare che l’amica carissima Cristina Mangia - ricercatrice...
empty alt

“L’orizzonte della notte”, una riflessione etica sulla professione forense

L’orizzonte della notte, di Gianrico Carofiglio – Einaudi editore – 2024, pp. 280, euro 18,50....
empty alt

UniTo, nuova strategia terapeutica per la cura del neuroblastoma infantile

Il neuroblastoma rappresenta una sfida complessa per la pediatria oncologica, il tasso di...
empty alt

“How to Have Sex”, il potente esordio di Molly Manning Walker

How to Have Sex, regia di Molly Manning Walker, con Mia McKenna-Bruce, Lara Peake, Samuel...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top