Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 05 Mag 2024

La prima sessione dell’Abilitazione scientifica nazionale (triennio 2016-2018), le cui domande di partecipazione (circa 16 mila) sono state presentate entro il 2 dicembre scorso, effettuata con la cosiddetta procedura a sportello, ha prodotto i primi risultati.

Due giorni fa, infatti, sono stati pubblicati gli esiti che riguardano 60 settori concorsuali su un totale di 190.

Si tratta di un primo gruppo comprendente circa 5 mila candidati dei quali poco meno del 60% ha ottenuto disco verde dalle commissioni.

L’auspicio è che le commissioni esaminatrici abbiano fatto tesoro delle tante incongruenze, più volte segnalate dal Foglietto, accertate nella passata tornata abilitativa dai Tribunali, ai quali numerosi candidati sono stati costretti a rivolgersi per ottenere giustizia.

Intanto, è in scadenza il 3 aprile prossimo il termine per la presentazione della domanda per la seconda tornata di abilitazione.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

empty alt

Premio “Ellen Richards”, la prima borsa di studio per giovani ricercatrici

L’“Ellen Richards Awards” è stato uno dei primi e più prestigiosi riconoscimenti per le...
empty alt

“Una spiegazione per tutto”, film della settimana proposto dal Foglietto

Una spiegazione per tutto, regia di Gábor Reisz, con Adonyi-Walsh Gáspár (Ábel), István...
empty alt

Cellule artificiali per individuare e combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di...
empty alt

Spoltore, antica Fonte Barco prima restaurata e poi abbandonata al degrado

Scrivo contro il restauro dell'antica Fonte Barco a Spoltore, comune a poco meno di 8 km. da...
empty alt

Il silenzioso ritorno della lontra nelle Alpi. Al MUSE incontro con lo zoologo Luca Lapini

L'ultimo appuntamento di “Incontri al museo per parlare di fauna”, in programma il prossimo 8...
empty alt

Ricerca UniPi: nuovo metodo di bonifica estrae più metalli pesanti dal fondo marino

L'Università di Pisa ha messo a punto nuovo sistema di decontaminazione per rimuovere i metalli...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top