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- di Sara Sesti
Oggi, 14 febbraio, voglio ricordare sei coppie di scienziati unite dall’amore e dal Premio Nobel.
La Campagna “Basta favori ai mercanti di armi”, alla quale ha aderito anche il sindacato Usi-Ricerca che edita il nostro giornale, esprime soddisfazione per la decisione presa ieri dalle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Montecitorio, che hanno chiesto al Presidente della Camera dei Deputati di rinviare fino a marzo la discussione in Aula sul DDL 1730 di iniziativa governativa di modifica della legge 185/90, relativa all’export di armi italiane.
Oggi è il "Giorno del Ricordo", istituito con la legge 92/2004 per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
Dina Katabi è una scienziata di fama internazionale, nota per i suoi contributi innovativi alle reti wireless e al monitoraggio sanitario non invasivo. Nata a Damasco, in Siria, in una famiglia di medici, inizialmente intendeva seguire le orme dei genitori, ma durante il college ha scoperto la sua passione per l’informatica.
Le due scienziate hanno dedicato la loro carriera a rendere i sistemi di IA più equi e inclusivi. Il loro lavoro si è concentrato sull’eliminazione di stereotipi e ingiustizie nei sistemi di IA, in particolare quando questi riguardano gruppi svantaggiati o discriminati, come minoranze etniche, donne, persone LGBTQ+, persone con disabilità e altri gruppi socialmente marginalizzati.
Il Ticsi (Testo integrato corrispettivi servizi idrici) è l’acronimo con il quale Arera, l’Agenzia di Regolazione per l'Energia Reti e Ambiente, con la delibera 665/2017, ha introdotto un nuovo sistema tariffario nazionale per la fornitura di acqua potabile, con l’obiettivo di ripartire la spesa più equamente sui consumi effettivi, per limitare gli sprechi e salvaguardare l’ambiente e la risorsa idrica.
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