- Dettagli
- di Redazione
Un biosensore ultrasottile e bioriassorbibile, impiantabile su un sito tumorale è in grado di monitorare in tempo reale l’assorbimento dei farmaci chemioterapici, consentendo così di stabilirne immediatamente l’efficacia.
Un team di ricerca delle Università di Pisa ha dimostrato per la prima volta che anche gli zebrafish – piccoli pesci d’acqua dolce noti per le loro capacità sociali e le somiglianze genetiche con l’uomo – sono in grado di “contagiarsi” a vicenda sbadigliando. Un comportamento che finora era stato documentato solo in mammiferi e uccelli, lasciando credere che fosse esclusivo degli animali a sangue caldo con sistemi sociali evoluti.
È stato pubblicato su Scientific Reports lo studio congiunto dell’Università di Padova e della University of Pennsylvania che ha identificato una nuova variante associata all’atrofia progressiva della retina nei cani. La causa genetica della cecità si deve a una mutazione in una regione del gene gtpbp2 che causa la perdita di un amminoacido nella proteina da esso codificata, la GTP binding protein 2 (GTPBP2), presente in diversi tessuti, tra cui la retina.
Un team internazionale di ricercatori dell’Università di Padova (Italia), dell’Istituto IMDEA-Alimentacion (Madrid) e del CEBAS-CSIC (Murcia) ha pubblicato sulla rivista Molecular Nutrition Food Research uno studio in cui associa il consumo di idrossitirosolo, un composto vegetale presente nell’olio extravergine di oliva, a una riduzione dell’ossidazione del colesterolo LDL, noto anche come colesterolo “cattivo”.
Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!