Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

di Rocco Tritto

Ancora una volta Il Foglietto ha fatto centro, anticipando di ben cinque giorni il nome del nuovo presidente del Cnr.

L'esordio con la stampa di Luigi Nicolais, però, non è stato dei più felici. A Repubblica, infatti ha dichiarato: "Lunedì (ieri, ndr) mi dimetterò da deputato, anche se la legge non prevede incompatibilità tra le due cariche".

 

Gaffe imperdonabile, perché l’articolo 1 della legge 60 del 1953 prevede esplicitamente incompatibilità tra le due cariche. Altro che.

Particolare curioso, a prendere lo scranno di Nicolais alla Camera sarà Peppino Ossorio, candidato alle politiche col Pd e poi passato, secondo Il Mattino, al Pdl.

Delusi, invece, quanti davano per scontato il ritorno a piazzale Aldo Moro di Luciano Maiani, al quale la Gelmini aveva preferito Profumo, dopo molta incertezza.

Ma allora perché la scelta di Profumo, che pure ha utilizzato la stessa cinquina della Gelmini, è caduta su Nicolais? Difficile dare una risposta, dal momento che si parla di componenti di una “rosa” (di cui facevano parte anche altri prestigiosi scienziati) ritenuti dal Comitato Salamini all’altezza di presiedere il Cnr.

Sul punto, ci limitiamo a riportare il fantasioso commento a un nostro articolo fatto da un lettore. “Nello specifico della nomina di Nicolais a presidente del Cnr - ha scritto - vorrei sottoporre alla vostra attenzione una mia lettura. Prima o poi (al massimo, a marzo 2013) si andrà a votare e il governo dei cosiddetti tecnici andrà a casa e con esso anche Profumo. Se le elezioni le vincerà il Pd, come tutti ipotizzano, Nicolais potrebbe essere richiamato alla Funzione Pubblica, lasciando libera la poltrona di presidente del Cnr, sulla quale avrebbe titolo per rimettersi Profumo, il quale uscito dalla porta - con molta resistenza - rientrerebbe dalla finestra. E' fantapolitica? Chi vivrà vedrà”.

Ecco, appunto, chi vivrà vedrà.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

Maud Menten: una legge al femminile

Tutti gli studenti di chimica e biochimica incontrano, prima o poi, l’equazione di...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top