Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

Le donne sono storicamente assenti dai luoghi, dai gruppi di persone, dagli ambiti sociali che hanno consentito lungo i secoli la formazione del pensiero occidentale. Raccontare la loro storia significa allora seguire le tracce di questa assenza, cercando di rispondere a una domanda: cosa facevano le donne, o cosa non facevano nell'impresa scientifica? In che misura ne sono state assenti? E per quali ragioni?

Per lungo tempo queste domande non hanno trovato risposte adeguate, perché la presenza femminile nella storia occidentale è stata naturalmente, tacitamente o esplicitamente, considerata marginale: confinata all'interno delle mura domestiche secondo una marcata divisione tra il mondo maschile produttivo (pubblico) e quello femminile riproduttivo (privato).

Quando le donne compaiono sulla scena del sapere pubblico, più spesso come oggetto di studio che come soggetto di sapere, le loro storie sono in ogni caso raccontate dagli uomini.

Come la storia degli altri saperi, anche la storia della scienza è un racconto di uomini, sulla base di archivi raccolti da uomini, quasi sempre con oggetto fatti che hanno riguardato uomini.

Peraltro, la storia della scienza esclude le donne a partire da un pregiudizio ulteriore: la scienza, e ancor prima la filosofia, si è costruita nei secoli secondo un modello di fatto maschile, in cui l'accesso delle donne e del femminile è precluso per definizione.

Nella “Scuola di Atene di Raffaello”, l’unica scienziata è Ipazia, filosofa neoplatonica, astronoma e matematica, trucidata da fanatici cristiani perché era una donna che non aveva paura di parlare in pubblico, separando la scienza dalla religione.

Per saperne di più: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", pag. 250, € 16, Ledizioni, Milano 2020. Disponibile in libreria e on-line su Ledizioni, Amazon, IBS, Feltrinelli, etc. anche in versione e-book a € 6.99.

(1 - continua)

Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/sara.sesti13

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

Maud Menten: una legge al femminile

Tutti gli studenti di chimica e biochimica incontrano, prima o poi, l’equazione di...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top