Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 05 Mag 2024

Nella bella vetrata della biblioteca del Vassar College di Poughkeepsie (NY), la prima università femminile negli Stati Uniti, è raffigurata una giovane donna, la prima dottora in filosofia.

Elena Cornaro, discendente da un nobile e antico casato, nacque a Venezia nel 1646 in una famiglia di dogi e cardinali. Era la quinta di sette figli che Giovan Battista Cornaro, stimato procuratore di San Marco, ebbe con Zanetta Boni, donna di umilissime origini, sposata nel 1654.

Dimostrò fin dall’infanzia doti di grande intelligenza e sensibilità e il padre le affiancò i migliori insegnanti disponibili per assecondarne le curiosità intellettuali, ma anche per dare maggior lustro al nome della famiglia.

La fanciulla studiò varie lingue, scienze naturali, geografia, astronomia e matematica. Provava interesse verso uno studio concreto dei fatti e la sua preparazione scientifica, basata su questi principi, risultò di chiara impronta galileiana.

Raggiunse una profonda conoscenza della matematica sotto la guida del maestro Rinaldini. Studiava per soddisfare il proprio desiderio di conoscenza, ma volendo assecondare il padre, accettò di essere presentata al Collegio dell’Università di Padova per ottenere la laurea in teologia.

Per l’opposizione di alcuni alti prelati che non ritenevano proponibile un tale titolo per una donna, le venne concesso di presentarsi per la laurea in filosofia. Esaminata nel 1678 all’Università di Padova di fronte a una moltitudine di spettatori, ottenne il dottorato, diventando così la prima laureata al mondo.

Dopo la laurea si trasferì a Padova dove si dedicò a studi di argomento morale e religioso e all’assistenza dei bisognosi, vestendo l’abito delle oblate benedettine. Di salute cagionevole, morì a 38 anni e fu sepolta nella chiesa di Santa Giustina.

Per saperne di più sulle prime laureate al mondo: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", pag. 250, 16 €, Ledizioni, Milano 2020. Anche in formato e-book a 6.99 €.

Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
www.facebook.com/sara.sesti13

empty alt

"La pace è l'unica strada", l'altro ebraismo di David Grossman

Ho appena finito di leggere un libretto dello scrittore israeliano David Grossman. Una raccolta di...
empty alt

Nullo licenziamento lavoratore con patologia oncologica che supera periodo comporto

Con sentenza n. 11731/2024, pubblicata il 2 maggio scorso, la Corte di cassazione ha rigettato il...
empty alt

Premio “Ellen Richards”, la prima borsa di studio per giovani ricercatrici

L’“Ellen Richards Awards” è stato uno dei primi e più prestigiosi riconoscimenti per le...
empty alt

“Una spiegazione per tutto”, film della settimana proposto dal Foglietto

Una spiegazione per tutto, regia di Gábor Reisz, con Adonyi-Walsh Gáspár (Ábel), István...
empty alt

Cellule artificiali per individuare e combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di...
empty alt

Spoltore, antica Fonte Barco prima restaurata e poi abbandonata al degrado

Scrivo contro il restauro dell'antica Fonte Barco a Spoltore, comune a poco meno di 8 km. da...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top