(Cass., Sez. Unite - sent. 3 novembre 2009 n. 23201 - Pres. Carbone, Rel. Vidiri)
In materia di pubblico impiego contrattualizzato, l'impiegato cui sono state assegnate mansioni superiori (anche corrispondenti ad una qualifica di due livelli superiori a quella di inquadramento) ha diritto, in conformità alla giurisprudenza della Corte costituzionale, ad una retribuzione proporzionata e sufficiente ai sensi dell'art. 36 Cost. E’ necessario, però, che le mansioni superiori siano state svolte, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, nella loro pienezza, e che, in relazione all'attività spiegata, siano stati esercitati i poteri ed assunte le responsabilità correlate a dette superiori mansioni.