Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

L’uso, da parte di un dipendente, del computer del vice capo dell’ufficio non merita l’irrogazione della più severa sanzione pecuniaria, essendo sufficiente quella più tenue del richiamo scritto. Lo ha stabilito il Tar Sicilia, Sezione di Catania con sentenza 7 febbraio, 2018, n.344, accogliendo il ricorso del dipendente a cui la sanzione era stata inflitta.

Secondo l’amministrazione, invece, l’utilizzo del computer del superiore dell’ufficio, per ragioni non attinenti a motivi di servizio, in sua assenza e senza chiederne la preventiva autorizzazione, assumendo nella circostanza una condotta non conforme al decoro delle funzioni rivestite e non rispondente ai canoni di correttezza che devono sempre ispirare il modus agendi di un funzionario, ben meritava l’inflizione della sanzione disciplinare della pena pecuniaria. Non è stato di questo parere il giudice amministrativo, che ha giudicato il fatto di lievissima entità, quale risulta ictu oculi dal comportamento del dipendente, comunque non tale da nuocere al decoro dell’amministrazione, come da questa prospettato.

Se è vero, ha precisato il collegio, che la scelta della sanzione è espressione dell’ampia discrezionalità dell’amministrazione in vista della migliore tutela dell’interesse pubblico, parallelamente nondimeno più ampio si fa il sindacato giurisdizionale, per essere chiamato il giudice amministrativo ad un vaglio maggiormente penetrante a proposito della congruità della sanzione irrogata, che nel caso di specie, come detto sopra, in quanto troppo severa è stata ritenuta sproporzionata, così determinando l’annullamento della decisione dell’amministrazione.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

Maud Menten: una legge al femminile

Tutti gli studenti di chimica e biochimica incontrano, prima o poi, l’equazione di...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top