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Sabato, 18 Mag 2024

di Paolo Vita

Diminuiscono i finanziamenti anche per il dipartimento Identità Culturale, giacché nel 2011 perderà 300mila euro di finanziamenti e altri 140 mila per le minori vendite.

Complessivamente alla fine del 2011 questo dipartimento dovrebbe avere un disavanzo di cassa di circa 2,5 mln, visto che si attende entrate complessive per 5,5 mln e uscite per 8.

All'Agroalimentare saranno destinate minori trasferimenti per 500mila euro rispetto al 2010, con i finanziamenti che passano da 14,3 a 13,8 mln, mentre le vendite dovrebbero rimanere stabili a 2,7 mln.

Anche per quest'ultimo dipartimento il 2011 dovrebbe chiudersi in deficit con una differenza tra entrate (16,5 mln) e uscite (25 mln) di circa 9 mln.

Cinquecento mila euro di finanziamenti in meno rispetto all'anno precedente andranno anche al dipartimento dei Sistemi di Produzione che avrà trasferimenti per 8,8 milioni e dovrebbe registrare un calo delle vendite di 800mila euro.

In questo caso il deficit alla fine dell'esercizio dovrebbe essere di circa 2 mln visto che sono attese entrate complessive per 15,7 mln a fronte di uscite per 17,7 mln.

Al dipartimento Energia saranno erogati minori trasferimenti per 1,2 milioni mentre dovrebbero incrementarsi le vendite di beni attese a quota 2,8 mln (2,4 mln nel 2010).

Comunque non abbastanza per evitare di accumulare un deficit di 22 mln di euro a fine 2011 dal momento che sono previste entrate complessive per 13, 6 mln ed uscite per 35,7 mln. Il taglio dei finanziamenti più disastroso colpirà il dipartimento Materiali e Dispositivi che vedrà scendere l'entità dei trasferimenti dai 27,6 mln del 2010 ai 18,1 del 2011.

Nel contempo, per questo dipartimento, si attendono anche minori proventi dalla vendita di beni e servizi per 2,6 mln. Una situazione che alla fine di quest'anno dovrebbe produrre nelle casse di Materiali e Dispositivi un deficit di 16 mln dovuti ad entrate previste per 22 mln ed uscite attese per 37 mln.

Anche per quanto riguarda l'Amministrazione dell'Ente sono previsti trasferimenti in calo per 56 mln che produrranno un deficit di gestione di 73 mln visto che a fronte di entrate per 520 mln le spese saranno pari a 584 mln.

Complessivamente nel 2011 il Cnr dovrebbe chiudere con un disavanzo di cassa di oltre 206 milioni di euro, visto che a fronte di entrate per 761 mln, le uscite saranno pari a 967.

Una situazione complessiva che certamente non renderà felici i prossimi amministratori dell’ente.  
3 - fine (articoli precedenti del 22 febbraio e del 1 marzo 2011)

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