Il morbo di Alzheimer dipende sia da fattori di origine genetica che ambientali. Molti specialisti concordano che un caso di demenza su tre sia riconducibile a scorretti stili di vita.
Il ruolo dell'alimentazione e dell'attività psico-fisica sono oggetto negli ultimi anni di innumerevoli studi e ricerche. Un gruppo di esperti ha dimostrato l’esistenza di un legame diretto tra alterazione nel metabolismo del rame e sviluppo della malattia di Alzheimer.
A Roma, il Centro di Ricerca Fatebenefratelli ha annunciato, attraverso il capo dello studio Rosanna Squitti, il brevetto di un test biologico per la diagnosi precoce di lieve decadimento cognitivo (MCI), attraverso la misurazione dei livelli di rame nel sangue non legato alla proteina ceruloplasmina.
In audio la Dr.ssa Rosanna Squitti, ricercatrice dell’Ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina.