Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 15 Feb 2025

Da qualche tempo, tutti i media stanno dando enorme risalto al virus Zika, suscitando grande allarme nella popolazione, preoccupata per le gravi conseguenze derivanti dal contagio.

Ci è parso così quanto mai opportuno offrire ai lettori una breve sintesi dello studio condotto sull’argomento da Roberto Ronchetti, Presidente Sezione Medici per l’Ambiente (Isde) di Roma, emerito di Pediatria della Sapienza di Roma, e Massimiliano Bianco, ricercatore dell’Ispra.

Secondo questo studio, decisamente in controtendenza e che ha il pregio di far riflettere il lettore, nella campagna mediatica in atto si è dato troppo facilmente per scontato che l’aumento dei casi sia reale e dovuto alla presenza del virus Zika, a sua volta introdotto dall’arrivo recente della nuova zanzara.

Sempre in base allo studio, sono in circolo assunti non solo non minimamente provati ma assolutamente improbabili, a partire dall’opinione che prima del 2015 si verificassero annualmente in Brasile 150 casi di craniosteniosi, dato che è senz’altro sottostimato, perché sarebbero dovuti essere molti di più.

Per gli autori, anche ammettendo che un aumento di craniosteniosi vi sia stato, la correlazione tra Zika virus e tale malformazione è tutt’altro che scontata; inoltre, anche se si volesse accettare che un aumento dei casi di craniostenosi si sia verificato, ci sono molte possibili spiegazioni alternative al virus Zika che sono state avanzate. Infine, anche assumendo la correlazione col virus Zika, ciò significherebbe soltanto che è comparsa una infezione in più, oltre alle tante che già provocano epidemie e molte migliaia di morti ogni anno. In conclusione, “nulla di veramente nuovo che giustifichi tanto clamore”.

Ma il clamore ha generato paura ed è partita la “lotta alle zanzare”. Non c’è da illudersi, però, che queste zanzare, come tutte le altre, possano essere annientate, perché nessuna specie di zanzara è mai stata cancellata dalla faccia della terra. Anzi. E’ prevedibile, perciò, che, nonostante tutti gli sforzi messi in campo dal programma di sterminio della presidente brasiliana Roussef, esse finiranno per assistere anche ai prossimi giochi olimpici.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
empty alt

Dalla Consulta disco verde al «raffreddamento» della rivalutazione delle pensioni

Dopo la pubblicazione in data odierna della sentenza n. 19/2025 da parte della Corte...
empty alt

Ricerca UniPd: diabete di tipo 2 in agguato con una dieta ricca di grassi

Il diabete di tipo 2 è una delle principali emergenze sanitarie globali, con oltre mezzo miliardo...
empty alt

Sei coppie di scienziati unite dall’amore e dal Premio Nobel

Oggi, 14 febbraio, voglio ricordare sei coppie di scienziati unite dall’amore e dal Premio Nobel.
empty alt

La globalizzazione finanziaria riuscirà a resistere al terremoto Trump?

Le ultime statistiche sulle liquidità internazionale diffuse dalla Bis di Basilea, relative al...
empty alt

Licenziato chi svolge un’altra attività lavorativa durante il congedo parentale

Con sentenza n. 2618/2025, pubblicata lo scorso 4 febbraio, la Corte di cassazione - sezione...
empty alt

Sempre più un miraggio riuscire a comprare casa

I volenterosi economisti del Fondo monetario internazionale (Fmi), che si sono impegnati ad...
Back To Top