Dopo aver vinto il primo premio nell’edizione 2016 della Start Cup Marche, la business plan competition targata Università di Camerino, nuovi successi per lo spin off BioVecblok.
Il progetto dei giovani ricercatori Unicam, infatti, è entrato di diritto tra i partecipanti al Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane.
L’evento, svoltosi a Modena nei primi due giorni di dicembre, si è concluso con l’inserimento di BioVecBlok tra i quattro finalisti per la categoria Life science e con l’assegnazione allo stesso della menzione speciale "Social Innovation”.
Il progetto dei giovani ricercatori di Unicam, dal titolo ATLAS, riguarda un insetticida biologico e non tossico, innovativo strumento di controllo ecologico di zanzare vettrici di malattie come Malaria, Dengue e la nuova emergenza Zika.
Sempre all’inizio di dicembre, il team di ricercatori ha partecipato alla cerimonia dell’assegnazione del "Premio Gaetano Marzotto", la startup competition promossa dall’Associazione Progetto Marzotto, presieduta da Matteo Marzotto, ottenendo un percorso di affiancamento del valore di 25.000 euro offerto da Jcube incubator di Jesi.
“Siamo stati ovviamente molto soddisfatti – ha dichiarato la dottoressa Claudia Damiani, dello spin off BioVecBlok – per questi due risultati. In particolare, per noi è molto importante aver potuto ottenere la collaborazione con l’incubatore Jcube, che ci può fornire quelle competenze di marketing e di gestione in cui siamo ancora un po’ carenti, dal momento che noi quattro soci fondatori siamo tutti biologi. Grazie al successo al PNI, abbiamo poi acquisito il diritto all’ammissione diretta alla fase finale della Global Social Venture Competition, i cui vincitori potranno accedere alla finale internazionale che si svolge all’Università di Berkeley”.