Giornale on-line fondato nel 2004

Giovedì, 02 Mag 2024

Qualche giorno fa i lavoratori dell'auto negli Stati uniti hanno concluso vittoriosamente uno sciopero ad oltranza durato 6 settimane. Da quelle parti gli scioperi i lavoratori usano farli così.

La lotta dei lavoratori aveva riscosso una certa solidarietà. Anche il Presidente Biden si era fatto vedere tra i lavoratori con un megafono in mano in segno di sostegno. Le grandi case automobilistiche investite dalla lotta condotta dal potente sindacato dei lavoratori del settore United Automobile Workers (UAW), erano Ford, General Motors e Stellantis.

I lavoratori hanno ottenuto: aumento delle retribuzioni pari al 25% per la retribuzione massima, da "spalmare" sui prossimi 4 anni, assieme ad adeguamenti al costo della vita, per un totale del 30% in più. Maggior sicurezza del posto di lavoro per i lavoratori con contratto a tempo determinato, maggiori benefit per chi andrà in pensione e ingresso dei sindacati nei nuovi impianti dedicati alla fabbricazione delle batterie.

Sempre negli Usa anche nell'ambito del lavoro investito dall'intelligenza artificiale c'è stato un fatto significativo. Oggi si è concluso con un'altra vittoria lo sciopero più lungo nella storia di Hollywood durato 118 giorni degli attori americani. Due i perni dell'accordo fatto con l'Amptp, l'associazione dei produttori e gli Studios: la previsione di coperture più robuste contro l'abuso dell'intelligenza artificiale nel settore e un aumento salariale, quantificato in un 7%, sui minimi. Il 27 settembre anche gli sceneggiatori avevano paralizzato Hollywood con uno sciopero durato 148 giorni ottenendo la loro vittoria sindacale votata dal 99% dei lavoratori.

Risultati ottenuti: un bonus basato sulla percentuale di abbonati attivi che guardano la serie o il film scritto da loro, sia negli Stati Uniti che all’estero; aumento progressivo dei salari minimi nei prossimi tre anni; numero minimo degli sceneggiatori obbligatorio per ciascuna tipologia di programma, serie o film; regolamentato per la prima volta l’uso dei software di intelligenza artificiale; gli sceneggiatori potranno farne uso per il loro lavoro se concordato con la casa di produzione, che però non potrà imporlo né usarlo.

Sarebbe da prenderli ad esempio qui in Italia.

Aldo Pirone
scrittore e editorialista
facebook.com/aldo.pirone.7

empty alt

“Assalto a San Lorenzo”, una strage nascosta dai fascisti arrivati al potere

Assalto a San Lorenzo - La prima strage del fascismo al potere, di Gabriele Polo, con prefazione di...
empty alt

26 aprile 1986: il disastro nucleare di Chernobyl

In Ucraina, la mattina del 26 aprile 1986 si verificava il più grande disastro industriale della...
empty alt

Ex base Nato di Monte Giogo, presto in concessione al Parco nazionale dell’Appennino

La Direzione toscana del Demanio ha ufficialmente comunicato al Parco nazionale dell’Appennino...
empty alt

Venosa, splendido territorio ricco di tracce del passato, ceramiche e pregiati vini

In groppa alla docile mula “Bellina”, sulla “vardedda” zio Pasqualino, due “panari” di uova della...
empty alt

Licenziamento illegittimo se il dipendente comunica solo all’Inps il nuovo domicilio

Con ordinanza n. 838/2024, pubblicata in data 28 marzo scorso, la Corte di cassazione - sezione...
empty alt

“Confidenza”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Confidenza, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone (Edito da Einaudi), regia di Daniele...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top