Avanti! – Un giornale un’epoca di Ugo Intini, Ponte Sisto Editore, 2013, pp. 750, euro 30,00
Recensione di Sonia Topazio
L’autore, esponente storico del Partito Socialista Italiano, ex direttore del quotidiano Avanti!, ricostruisce le tappe di un cammino costellato di uomini, fucina di idee moderne, che hanno fatto l’Italia: Bissolati, Turati, Gramsci, Mussolini, Nenni, Pertini, Craxi.
Scrive l’autore: “Io racconto la storia di un secolo (1896-1993), di quando i Partiti avevano la P maiuscola, perché purtroppo una generazione si è dimenticata di cosa era la politica vera e i Partiti veri. Penso che per questo Napolitano mi abbia incoraggiato” .
Attraverso le pagine del libro, si comprendono i fatti salienti della Bella Italia, dalle organizzazioni delle prime Croci Rosse, dei forni cooperativi, delle Case del popolo, dei primi scioperi. Si racconta della collaborazione tra cattolici e socialisti e dell’epoca del positivismo, passando poi per le primissime inchieste di controinformazione.
Si mette a confronto il caso Frezzi del 1897 con il caso Pinelli del 1969.
Ugo Intini descrive gli ambienti del massimalismo socialista, che produssero da una parte il comunismo, dall’altra il fascismo di Mussolini. Riporta pagine che spiegano come dal socialismo internazionalista sia nato il socialismo nazionalista, ovvero il fascismo e, in Germania, il nazionalsocialismo.
Si raccontano, inoltre, gli avvenimenti su Aldo Moro, le Formazioni Comuniste Combattenti , fino ad arrivare al giovane Bettino Craxi.
Un libro che per mole e minuzia di dettagli, anche inediti, si offre all’attenzione di tutti, ma in particolare a ricercatori e studiosi di storia.