Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 04 Mag 2024

Il Tar Toscana, con una interessante sentenza (n. 459 del 27 marzo 2017), si occupa di un tema sempre caldo: la monetizzazione delle ferie non godute.

La decisione dei Giudici amministrativi richiama l’orientamento giurisprudenziale secondo cui un’interpretazione ed applicazione assoluta e incondizionata del pur fondamentale principio di non monetizzabilità delle ferie non sarebbe conforme ai principi costituzionali, in particolare a quelli che riconoscono al lavoratore il diritto alle ferie e ad ammalarsi (artt. 36 e 38 Cost.). Per questo - scrive il Tribunale - si devono distinguere le ipotesi assoggettate all’ambito di operatività del divieto di conversione in denaro da quelle in cui questo non opera.

Il divieto è sempre valido quando alla mancata fruizione delle ferie concorre attivamente il dipendente con atti (dimissioni dal servizio) oppure con comportamenti incompatibili con la permanenza del rapporto (pensionamento, cui sono stati aggiunti, per analogia, il licenziamento disciplinare e il mancato superamento del periodo di prova).

Non è valido, invece, quando le cause sono del tutto estranee alla volontà del dipendente e alla capacità organizzativa del datore di lavoro, come in caso di decesso, dispensa per inidoneità permanente e assoluta, malattia, aspettativa e gravidanza; qualificate, le prime due, come situazioni in cui il rapporto di lavoro si conclude in modo anomalo e, le altre, come casi in cui il dipendente non ha potuto fruire delle ferie proprio a causa dell’assenza dal servizio nel periodo antecedente la cessazione del rapporto di lavoro.

Per il Tar, appare pertanto corretto ritenere – sulla scorta della giurisprudenza – che possa essere monetizzato il periodo di ferie di cui il dipendente non ha potuto fruire per il protrarsi della malattia (ovvero anche per eccezionali, improcrastinabili esigenze di servizio) e non ha potuto recuperare per effetto della successiva intervenuta cessazione del rapporto di lavoro.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

empty alt

“Una spiegazione per tutto”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Una spiegazione per tutto, regia di Gábor Reisz, con Adonyi-Walsh Gáspár (Ábel), István...
empty alt

Cellule artificiali per individuare e combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di...
empty alt

Spoltore, antica Fonte Barco prima restaurata e poi abbandonata al degrado

Scrivo contro il restauro dell'antica Fonte Barco a Spoltore, comune a poco meno di 8 km. da...
empty alt

Il silenzioso ritorno della lontra nelle Alpi. Al MUSE incontro con lo zoologo Luca Lapini

L'ultimo appuntamento di “Incontri al museo per parlare di fauna”, in programma il prossimo 8...
empty alt

Ricerca UniPi: nuovo metodo di bonifica estrae più metalli pesanti dal fondo marino

L'Università di Pisa ha messo a punto nuovo sistema di decontaminazione per rimuovere i metalli...
empty alt

“Assalto a San Lorenzo”, una strage nascosta dai fascisti arrivati al potere

Assalto a San Lorenzo - La prima strage del fascismo al potere, di Gabriele Polo, con prefazione di...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top