Le Commissione affari costituzionali di Camera e Senato, oggi, col voto favorevole di M5S, Lega e Forza Italia, hanno dato disco verde alla nomina di Gian Carlo Blangiardo al vertice dell'Istituto nazionale di statistica. Il suo nome era stato proposto in Consiglio dei ministri lo scorso 8 novembre da Giulia Bongiorno, titolare del dicastero per la pubblica amministrazione, cui spetta la vigilanza sulll'ente statistico.
A Montecitorio, per Blangiardo hanno votato 33 dei 47 membri presenti in Commissione, mentre a Palazzo Madama i favorevoli sono stati 18 su 23.
Blangiardo succederà a Giorgio Alleva il cui mandato quadriennale era scaduto fin dal luglio scorso.
Immediata la reazione di Alan Ferrari, dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd a Palazzo Madama, che ha dichiarato: "La spartizione degli incarichi procede a ritmo serrato. E quando serve, M5S-Lega aggiungono anche Forza Italia, come ruota di scorta. Come successe per eleggere Foa alla Rai, il partito di Berlusconi decide di sostenere, con la maggioranza di governo, la nomina di Gian Carlo Blangiardo come presidente dell'Istat".