Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 06 Dic 2025

di Rocco Tritto

E’ notte fonda al vertice dell’Istituto nazionale di statistica. Chi si aspettava concreti segnali che annunciassero la grande “rivoluzione” promessa da Giorgio Alleva, deve pazientare e chissà per quanto.

La già rabberciata squadra di Alleva, presidente dell’Istat da luglio scorso, che non può contare su un direttore generale pleno jure, con direttori di dipartimento e direttori tecnici centrali prorogati fino al 30 giugno 2015 e dirigenti di servizio addirittura per un anno, da ieri è ufficialmente priva anche del direttore del personale.

Giovedì della scorsa settimana, infatti, Michele Palma, ha gettato inopinatamente la spugna, rassegnando le proprie dimissioni dall’incarico, che aveva assunto il 1° luglio, con scadenza 30 giugno 2017, e ha deciso di rientrare immediatamente nei ruoli dirigenziali della Presidenza del Consiglio.

L’esperienza di Palma in via Balbo è durata meno di cinque mesi. Anche il suo predecessore, Antonino Costantino, aveva lasciato anticipatamente l'incarico.

Sono in tanti a chiedersi le motivazioni della drastica quanto inattesa decisione che, ancora una volta, ha liberato anzitempo la poltrona dirigenziale.

Dalla rigorosa consegna del silenzio, che da alcuni giorni regna ai piani nobili di via Balbo, sono trapelate solo indiscrezioni in base alle quali le dimissioni di Palma sarebbero state determinate dalla impossibilità di condividere il recente accordo sulla proroga triennale dei circa 400 contratti di lavoro a tempo determinato.

Sempre indiscrezioni riferiscono che l’ormai ex capo del personale non sarebbe stato coinvolto dalla direzione generale (affidata a un reggente) nella stesura dell’ultima versione dell’accordo, che è stata firmata nel pomeriggio del 27 novembre scorso.

Sia come sia, è certo che all'Istat a fare il capo del personale si resiste sempre meno e che quel posto sembra abbia perso ormai molta della sua forza attrattiva.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top