Oggi, 18 febbraio 2010, nel corso della riunione di contrattazione integrativa all'Ingv, presente il presidente Boschi, sono stati affrontati con la delegazione sindacale Usi/RdB-Ricerca
alcune importanti problematiche di interesse per il personale.
Al primo punto, la proposta di accordo per la proroga fino al 31 dicembre 2012 dei contratti di lavoro per il personale già in possesso dei requisiti per la stabilizzazione, compreso quello che a novembre del 2007, grazie a una azione di Usi/RdB, in sede di conciliazione ottenne con effetto ex tunc il riconoscimento dello status di lavoratore subordinato.
La nuova pianta organica, che dovrà essere approvare subito dopo il riordino dell'ente, e comunque non oltre il mese di agosto prossimo, dovrà rifarsi alle reali esigenze di personale, al fine di consentire attraverso procedure selettive che tengano conto dell'attività svolta all'interno dell'Ingv, non solo la definitiva immissione in ruolo del suddetto personale ma anche l'assunzione di altri lavoratori che, a vario titolo, da anni sono all'interno dell'ente.
In merito alla proposta di modifica dell'orario di lavoro, la delegazione Usi/RdB ha invitato l'Ingv ad attenersi rigorosamente alle disposizioni legislative e regolamentari in vigore, salvaguardando prerogative e specificità di ricercatori e tecnologi, astenendosi dal creare arbitrariamente nuove figure professionali, come quella del tecnologo di III livello con mansioni tecnico-amministrative, che non sono rinvenibili in alcun contratto della Ricerca.
In merito alla proposta di telelavoro, la delegazione sindacale ha sollecitato l'ente a dare piena applicazione alla normativa, favorendo il più possibile richieste avanzate dal personale che svolge attività che ben possono essere assicurate a distanza.
Quanto, poi, all'applicazione dell'art. 8 del ccnl 2002-2005 (anticipazione per i passaggio di fascia stipendiale per ricercatori e tecnologi) ha segnalato l'anomalia rappresentata dallo scarso peso riservato al titoli prodotti dai candidati (10% del punteggio complessivo) che dovrebbe essere pari al 30/35%, assegnando il 65/70% all'esperienza lavorativa e agli altri titoli.
Infine, sulla questione dei turni di servizio e dei turni di reperibilità presso la sede di Palermo, Usi/RdB ha sollecitato l'amministrazione ad accertare eventuali pendenze economiche con il personale interessato e, se sussistenti, a provvedere alla relativa liquidazione.