Uno studio scientifico, condotto in collaborazione dall’Università di Siena e dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, ha illustrato il rinvenimento di un frammento di tumore benigno, un adenoma del colon che, staccatosi dalla lesione madre, sopravvive a distanza, grazie alla formazione di una rete di vasi che lo alimenta. Questo porta a riconsiderare il concetto di malignità, in quanto, fino ad ora, la capacità di diffondersi oltre i limiti del tessuto in cui è stato originato, e di sopravvivere, è stata considerata prerogativa dei soli tumori maligni.