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- di Redazione
L’eccesso di plastica e soprattutto i suoi frammenti non rappresentano oggi solamente un problema ambientale ma, entrando nella catena alimentare, costituiscono un rischio per la salute di animali e persone. Nano e microplastiche sono, infatti, oramai presenti nell’organismo dell’uomo: ingerite con alimenti e bevande, respirate come fibre che si liberano soprattutto dai tessuti sintetici e assorbite dalla pelle attraverso i cosmetici sono state ritrovate in organi e tessuti umani, come il tessuto cardiaco dei bambini, nelle diverse parti dei polmoni e nella placenta, attraversando la quale possono arrivare al feto.

PolieCo è il Consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene, senza scopo di lucro, retto con statuto di cui al
A Pescara (nelle foto a fianco, ultimi albericidi) e in tantissime località d'Italia sono scatenati nel tagliare alberature stradali, filari storici, boschi, foreste. E' un delirio di speculazione: bruciare legno (biomasse) è incentivato dallo Stato con soldi prelevati dalle nostre bollette elettriche.
Dagli inizi degli Anni Novanta del secolo scorso a oggi, l’aria in Europa e, in particolare, nel Mediterraneo, è diventata più secca, con un trend che non ha precedenti negli ultimi 400 anni: senza le emissioni di gas serra e, quindi, senza la “mano pesante” dell’uomo, non sarebbe stato possibile raggiungere questi livelli, con riflessi ampiamente negativi, ad esempio, sull’agricoltura o sugli allevamenti di animali, dove sarà necessaria più acqua per le produzioni, e con un aumento della siccità e del rischio di incendi.
Il Consiglio Regionale ha praticamente cancellato la Riserva Naturale del Borsacchio, a Cologna, frazione di Roseto degli Abruzzi, un tratto di costa che si è salvato o, meglio, che è stato finora salvato dalla devastazione edilizia.
