Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

Concorsi universitariUn articolo della scorsa settimana sul valore da attribuire, nei concorsi universitari, alle pubblicazioni in collaborazione ha destato particolare interesse nei lettori, suscitando diversi commenti.

Comunemente considerate di minor pregio rispetto ai lavori monografici, le pubblicazioni in collaborazione sono solitamente accompagnate, all’inizio o alla fine, da un’avvertenza, con l’attribuzione delle singole parti agli autori, così da poterne desumere gli specifici apporti, pur nell’ambito di un lavoro ideato e realizzato insieme.

Nel caso sottoposto, all’esame dei giudici, che appunto su di esso si sono pronunciati (sentenza n.11339 del 22 settembre scorso della III sezione del Tar Lazio), un tale accorgimento, cioè la distinzione degli apporti, non era stato adottato dagli autori (in prevalenza due, in alcuni casi più di due).

Per i giudici amministrativi, che si sono basati anche sulla giurisprudenza del Consiglio di Stato, peraltro espressamente richiamata, tale circostanza non sarebbe stata foriera di conseguenze di rilievo, dovendosi presumere l’apporto di ciascun autore come paritetico ed equivalente.

E tutto ciò in conformità alle caratteristiche del settore disciplinare e alla volontà degli stessi coautori, “implicita nella mancata specifica attribuzione di apporti più chiaramente distinguibili”, onde si doveva ritenere “assolutamente equivalente il loro apporto e quindi giustificato e razionale il criterio di attribuzione paritaria ai coautori dei lavori collettivi”.

Pur concordando che è improprio definire “non valutabili” le pubblicazioni in collaborazione, la predetta conclusione dei giudici è stata considerata dubbia da un nostro lettore, che ha voluto sottolineare come i coautori siano definiti con troppa disinvoltura, in particolare da quando gli indici di valutazione (rectius, di misurazione) sono diventati pervasivi, almeno nell’interpretazione secondo l’accezione oggi data da Anvur e Miur.

Lo stesso lettore, al fine di suscitare  “una riflessione su questo punto, fa un esempio banale: “Supponiamo che in un anno svolgo due ricerche che portano ad altrettante pubblicazioni su buone riviste. Un mio collega fa altrettanto. Alla fine dell’anno abbiamo due pubblicazioni di buon livello a testa. Se però io inserisco il collega come co-autore e lui fa altrettanto con me, alla fine dell’anno avremo quattro pubblicazioni di buon livello. Senza alcuna penalizzazione, anzi con giovamento di entrambi, secondo gli aurei criteri invalsi oggi. Quanto sopra è oltremodo banale: è possibile elaborare strategie anche molto più sofisticate, per esempio per incidere anche sul numero di citazioni, h index e altre amenità del genere”.

Dal momento che le perplessità testé manifestate ci sono parse non del tutto peregrine, anche noi abbiamo ritenuto utile tornare sull’argomento, nell’esclusivo interesse del buon funzionamento delle selezioni all’interno dei patri atenei.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top