Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

Cheppalle ‘ste banche. Non smetti di preoccuparti di una che ne arriva un’altra a turbarti il prefestivo. M’ero appena ripreso dall’ansia per il Creval che arriva la Carige. L’avrete saputo: è saltato il consorzio di garanzia per l’aumento di capitale da 560 milioni caldamente suggerito dalla vigilanza. Panico, orrore e raccapriccio. E soprattutto caccia ai soldi. Che conoscendo i genovesi …

Ora non è tanto la disavventura in sé che mi stupisce – sui guai della Carige sono stati versati fiumi d’inchiostro – quanto il fatto che un’altra banca si è aggiunta al già affollato banco dove banche e banchette son sedute minacciando di banchettare a spese delle mie tasse, come diversi celeberrimi anticipatori.

Ormai ho perso il conto di quante siano ‘ste banche venete, senesi, liguri, e neanche me lo voglio ricordare, per non guastarmi il week end. Più che un banco ormai è un branco, e non mi consola affatto sentire l’ex commissario Cottarelli, noto alle cronache per aver tentato, senza successo, di esorcizzare la spesa pubblica italiana col rito della spending review, che in fondo è colpa della crisi, dello spirito del tempo o di chissà cos’altro. Mai che fosse colpa di qualcuno. Cottarelli più che a un branco mi fa pensare a un Branko.

No, non quello dell’oroscopo sul Messaggero. A quest’altro.

Anche lui fa oroscopi, a ben vedere, per sminuzzare lo spirito del tempo e azzardare previsioni. Solo che parla di soldi e fotografa flussi astrali sotto forma di statistiche sulla ricchezza, tema che appassiona i tantissimi che nascondono conflitti mal risolti con sentimenti inconfessabili.

Volete un esempio degli oroscopi del nostro Branko finanziario, oggi in grande spolvero a una conferenza Luiss? “Anche i cittadini più poveri degli Stati Uniti sono ricchi più della metà dei cittadini del resto del mondo”. Oppure: “Negli ultimi 20 anni, con crescita di Cina, India e Asia in generale assistiamo a un ribilanciamento globale”. E mi fermo qui perché il succo è chiaro: siamo infilati in un andamento cosmico che favorisce il contadino cinese e manda in disgrazia i banchieri genovesi, dopo quelli senesi, veneti, eccetera. Non è mai colpa di nessuno, insomma: è un’ingiustizia globale.

Si sa che contro le ingiustizie c’è poco da fare (ma molto da guadagnare), tranne che darne notizia, perciò, prima di salutarvi, ve ne confesso un’altra che mi ha tolto il sonno: ho scoperto che avere più figli non serve a stimolare nei padri la vocazione del lavoro part time. Al contrario di quanto accade alle madri.

Com’è possibile, mi dico, che avere tre figli in casa non motivi un qualunque bravo padre a passare più tempo con loro, a guadagnare di meno e al tempo stesso mantenerli con agiatezza?

Un giorno, appunto. Al massimo.

Buon week end.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

giornalista socioeconomico - Twitter @maitre_a_panZer

 

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top