Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 26 Apr 2024

Marie Sklodowska Curie2 ID6919Maria Skłodowska (1867-1934), a partire dalla morte del marito, si firmò con il nome di lui, “Pierre”, preceduto dal sostantivo “Madame”: Madame Pierre Curie.

Nessuna legge la obbligava a farlo e quella scelta mi colpisce molto perché proveniva da una scienziata dalla personalità forte e decisa.

Maria aveva sposato Pierre Curie nel 1895 e da allora aveva cambiato il nome e il cognome in “Marie Curie”. La coppia ebbe due figlie, vinse un Nobel e lavorò insieme finché lui morì, nel 1906.

Marie rifiutò la pensione di stato, ma accettò dalla Sorbona la cattedra di “fisica generale”, già appartenuta al marito, e cominciò a considerarsi a tutti gli effetti la sua sostituta.

La sua tesi dal titolo “Recherches sur les substances radioactives”, con la quale ottenne il dottorato in “scienze fisiche” nel 1903, era firmata con il suo nome, “M. me Skodowska Curie”.

Marie Curie foto1 ID 6919

La pubblicazione “La Radiologie et La Guerre” pubblicata nel 1921, quando era vedova da cinque anni, è invece firmata “M. me Pierre Curie. Professeur à la Sorbonne”.

Marie Curie foto2 ID 6919

Nel passato, molto spesso le studiose dovevano firmare con uno pseudonimo maschile o con il nome dei mariti per essere prese in considerazione, ma non mi sembra il caso di Maria Sklodowska, che aveva ottenuto da sola il secondo Nobel, in chimica, e una fama scientifica mondiale.

Cosa ci dicono le firme della scienziata? Che continuò a portare avanti il nome del marito nelle sue opere, perché non fosse dimenticato.

Il suo biglietto da visita era intestato “Madame P. Curie”, a dimostrazione che l’attività della coppia era legata inestricabilmente, non meno della vita familiare.

Marie Curie foto3 ID6919

L’indirizzo: “11, Rue Pierre Curie, Paris 1”, è quello dell’ “Institute du radium”, il laboratorio dove la scienziata lavorava, intitolato al marito.

Per approfondire: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", Ledizioni, Milano 2023.

sara sesti 130x130Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/scienziateneltempo/

empty alt

Ex base Nato di Monte Giogo, presto in concessione al Parco nazionale dell’Appennino

La Direzione toscana del Demanio ha ufficialmente comunicato al Parco nazionale dell’Appennino...
empty alt

Venosa, splendido territorio ricco di tracce del passato, ceramiche e pregiati vini

In groppa alla docile mula “Bellina”, sulla “vardedda” zio Pasqualino, due “panari” di uova della...
empty alt

Licenziamento illegittimo se il dipendente comunica solo all’Inps il nuovo domicilio

Con ordinanza n. 838/2024, pubblicata in data 28 marzo scorso, la Corte di cassazione - sezione...
empty alt

“Confidenza”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Confidenza, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone (Edito da Einaudi), regia di Daniele...
empty alt

“Università e militarizzazione” ovvero “Il duplice uso della libertà di ricerca”

Università e militarizzazione – Il duplice uso della libertà di ricerca di Michele Lancione – Eris Edizioni...
empty alt

Conti pubblici, tutti i numeri di una emorragia sempre più inarrestabile

Negli ultimi quattro anni, complice anche la sospensione delle regole europee di contenimento...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top