Giornale on-line fondato nel 2004

Lunedì, 23 Giu 2025

Marie Sklodowska Curie2 ID6919Maria Skłodowska (1867-1934), a partire dalla morte del marito, si firmò con il nome di lui, “Pierre”, preceduto dal sostantivo “Madame”: Madame Pierre Curie.

Nessuna legge la obbligava a farlo e quella scelta mi colpisce molto perché proveniva da una scienziata dalla personalità forte e decisa.

Maria aveva sposato Pierre Curie nel 1895 e da allora aveva cambiato il nome e il cognome in “Marie Curie”. La coppia ebbe due figlie, vinse un Nobel e lavorò insieme finché lui morì, nel 1906.

Marie rifiutò la pensione di stato, ma accettò dalla Sorbona la cattedra di “fisica generale”, già appartenuta al marito, e cominciò a considerarsi a tutti gli effetti la sua sostituta.

La sua tesi dal titolo “Recherches sur les substances radioactives”, con la quale ottenne il dottorato in “scienze fisiche” nel 1903, era firmata con il suo nome, “M. me Skodowska Curie”.

Marie Curie foto1 ID 6919

La pubblicazione “La Radiologie et La Guerre” pubblicata nel 1921, quando era vedova da cinque anni, è invece firmata “M. me Pierre Curie. Professeur à la Sorbonne”.

Marie Curie foto2 ID 6919

Nel passato, molto spesso le studiose dovevano firmare con uno pseudonimo maschile o con il nome dei mariti per essere prese in considerazione, ma non mi sembra il caso di Maria Sklodowska, che aveva ottenuto da sola il secondo Nobel, in chimica, e una fama scientifica mondiale.

Cosa ci dicono le firme della scienziata? Che continuò a portare avanti il nome del marito nelle sue opere, perché non fosse dimenticato.

Il suo biglietto da visita era intestato “Madame P. Curie”, a dimostrazione che l’attività della coppia era legata inestricabilmente, non meno della vita familiare.

Marie Curie foto3 ID6919

L’indirizzo: “11, Rue Pierre Curie, Paris 1”, è quello dell’ “Institute du radium”, il laboratorio dove la scienziata lavorava, intitolato al marito.

Per approfondire: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", Ledizioni, Milano 2023.

sara sesti 130x130Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/scienziateneltempo/

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

“Come fratelli”, film che scalda il cuore degli spettatori

Come fratelli, regia di Antonio Padovan, con Francesco Centorame (Giorgio), Pierpaolo Spollon (Alessandro),...
empty alt

Cosa vogliono davvero le persone per sentirsi felici?

Cosa vogliono davvero le persone, si domanda uno studio molto interessante pubblicato dal NBER (National...
empty alt

Trump allarga l'incendio in Medio Oriente

L'attacco di questa notte degli Usa di Trump allarga l'incendio in Medio Oriente e la guerra...
empty alt

Ginestra Giovene Amaldi, la prima divulgatrice scientifica italiana

Portava un cognome importante e un ruolo ancora più significativo: Ginestra Giovene Amaldi...
empty alt

Dalle foglie d’olivo un collirio naturale per la cura della cornea

Un collirio naturale, efficace e sostenibile, sviluppato nei laboratori dell’Università di Pisa,...
empty alt

L’innovazione langue in Italia per carenza di risorse e di strategia

Un interessante approfondimento contenuto nell’ultima relazione annuale di Bankitalia consente di...
Back To Top