Giornale on-line fondato nel 2004

Martedì, 21 Mag 2024

di Biancamaria Gentili

Il dipendente pubblico non di ruolo può essere licenziato per scarso rendimento dovuto a qualsiasi causa, ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo n. 207 del 4 aprile del 1947.

Tuttavia, pur essendo il giudizio dell’amministrazione insindacabile, devono comunque emergere da esso i fatti sui quali la valutazione negativa si appunta, sì da consentire al destinatario la possibilità di un riscontro in ordine alla riferibilità a sé medesimo del giudizio negativo

Ne consegue che è illegittimo il licenziamento del dipendente che abbia come parametri di riferimento l’apprendimento scarso, la carente affidabilità e la preparazione culturale specifica deficitaria, qualora non sia stato fornito alcun appiglio di natura fattuale per consentire il benché minimo riscontro delle su elencate negatività, essendo dunque necessario un riscontro fattuale del giudizio negativo posto a fondamento della decisione di scioglimento del rapporto di lavoro.

A stabilire l’importante principio, che pone fine a un utilizzo indiscriminato di parametri privi di significato concreto, paragonabili a mere formule di rito (spesso, usate anche nelle valutazioni concorsuali), è stato il Tar della Lombardia (Pres. Leo, Est. Plantamura), con sentenza n. 5765, depositata il 14 settembre 2010.

empty alt

“Il caso Goldman” di Cédric Kahn, film politico-giudiziario tratto da una storia vera

Il caso Goldman di Cédric Kahn, con Arieh Worthalter (Pierre Goldman), Arturo Harari (Avvocato...
empty alt

Come rallentare l’inflazione? Più offerta e meno domanda

Fra le molte circostanze che influenzano l’andamento dei prezzi, l’andamento dell’offerta e della...
empty alt

Perdere credibilità come scienziata

Per molte scienziate del passato era pericoloso lasciare intendere che l'appartenenza di genere...
empty alt

Alle Europee caccia agli scoraggiati per vincere

Il gradimento elettorale dei partiti viene normalmente misurato in termini percentuali, un numero...
empty alt

Omesso controllo sull’attività dei dipendenti, legittima sanzione al dirigente

Dopo Tribunale e Corte d’appello, anche la Cassazione, con ordinanza n. 8642/2024 del 2 aprile...
empty alt

Garante privacy: il datore di lavoro non può negare al dipendente l’accesso ai propri dati

Il lavoratore ha sempre diritto di accedere ai propri dati conservati dal datore di lavoro, a...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top