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- di Rocco Tritto
di Rocco Tritto
I senatori della Repubblica chiamati a cancellare la norma fascista, che prevede il carcere (da uno a sei anni) per il reato di diffamazione a mezzo stampa, martedì scorso hanno approvato un emendamento proposto dalla Lega Nord, sul quale l’Api di Rutelli ha chiesto e ottenuto la votazione segreta, con la quale grazie a una maggioranza trasversale, coperta dall’anonimato, il carcere per i giornalisti non è stato cancellato.

