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- di Rocco Tritto
di Rocco Tritto
La recente sentenza della Corte Costituzionale (n. 223 dell’11 ottobre 2012) ha sancito di fatto, da un lato, la inattaccabilità delle retribuzioni dei magistrati di ogni ordine e grado e, dall’altro, la illegittimità della decurtazione del 5% per i dirigenti pubblici del trattamento economico per la parte eccedente i 90 mila euro annui e del 10% per quella eccedente i 150 mila.