Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

di Flavia Scotti

Il settimanale L’Espresso, dopo 2 anni e 5 mesi dalla pubblicazione sul Il Foglietto della Ricerca (settimanale on line gratuito e senza pubblicità) dei risultati di un dossier sull’inquinamento ambientale in Campania, realizzato dall’esercito Usa, ha dedicato venerdì scorso un articolo e, addirittura, la copertina al medesimo argomento, definendo lo stesso dossier come “Rapporto inedito”.

Ma il ritardo di 29 mesi nella lettura del documento e della conseguente divulgazione all’opinione pubblica non è l’unica lacuna del settimanale del gruppo che fa riferimento a Carlo De Benedetti.

L’articolo non fa menzione, infatti, della severissima critica mossa dagli americani alle modalità seguite nel nostro paese per il monitoraggio degli inquinanti, visto che il documento (come spiegato dal Foglietto del 21 giugno 2011) evidenziava come in Italia gli studi “considerano la salute umana ma sono adattati alle circostanze economiche, tecnologiche e politiche” mentre negli Stati Uniti  “sono basati completamente sulla protezione della vita umana”.

L’Espresso ha dimenticato anche di citare come gli americani nel loro studio evidenzino che in Italia le sostanze pericolose  monitorate sono 90 mentre quelle prese in considerazione dagli Usa sono circa 400.

Ma oltre alle dimenticanze, il settimanale (cartaceo, a pagamento e con pubblicità) di via Cristoforo Colombo commette anche un errore, scrivendo che l’esercito Usa “in Campania non compra né carne, né latte, né formaggi”. Quest’ultima affermazione era vera 29 mesi fa, quando Il Foglietto si occupò della questione (il 28 giugno 2011) ma attualmente il servizio veterinario militare americano ha trovato un fornitore di mozzarella di bufala campana, in provincia di Caserta, a Capua e per la precisione in via Santa Maria Capua Vetere.

Verrebbe da dire, passi che si accorgano di un documento pubblicato quasi due anni e mezzo fa; passi pure che lo definiscano inedito, benché Il Foglietto se ne fosse occupato subito dopo la sua pubblicazione, ma almeno ben dovevano controllare se – medio tempore – fossero intervenute novità di sorta, come è stato con l’identificazione da parte statunitense di un produttore di mozzarella di bufala sicura in Campania.

Per completezza, Il Foglietto, più di due anni fa, sulla vicenda ospitò anche un editoriale di Adriana Spera.

P.S.

Il presente articolo, inviato venerdì scorso alla stampa, è stato ripreso integralmente da Panorama.it

 

 

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top