Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 12 Mag 2024

di Rocco Tritto
Una Repubblica che sia davvero fondata sul lavoro non dovrebbe permettere che migliaia di lavoratori, che operano sul nostro territorio, vivano in condizioni disumane.

Eppure, il loro contributo al processo produttivo del Paese è determinante. A trarne beneficio è dunque anche quel tanto agognato misuratore dell’economia nazionale che va sotto il nome di prodotto interno lordo (Pil). Eppure, quanto è accaduto a Rosarno la scorsa settimana, che è solo la punta di un enorme iceberg, dimostra com’è radicata nel nostro Paese la cultura dello sfruttamento e del disprezzo del lavoratore straniero. Un atteggiamento tanto aberrante quanto deprecabile che sembra manifestamente tollerato da un potere politico che, fingendo di ignorare l’articolo 1 della Carta Fondamentale (quello che il ministro Brunetta  non vede l’ora di cassare) si guarda bene dall’adottare un piano di emergenza da applicare soprattutto nelle Regioni a più alta densità di imprenditori-sfruttatori, per reprimere il sordido mercato nero del lavoro, dando così dignità e rispetto a tanti lavoratori ai quali vengono invece negati diritti fondamentali, epperciò inviolabili. Ma, anziché affrontare il problema alla radice, si preferisce, come tutti noi abbiamo potuto vedere dalle immagini televisive,  ricorrere alle deportazioni di massa, che si cerca esecrabilmente di giustificare con affermazioni del tipo: “Fino a oggi il fenomeno dei clandestini è stato fin troppo tollerato”. Neppure una parola sul fatto che la “clandestinità” è forzata ed è figlia di una cultura di malgoverno che consente lo sfruttamento selvaggio e impunito di tanti lavoratori.

Editoriale de Il Foglietto di Usi/RdB n. 1/2010

empty alt

Barriere antierosione per proteggere le spiagge, solo danni alla biologia marina

Sono stato intervistato dalla terza rete TV nell’ambito di un servizio ben fatto, sull’erosione...
empty alt

“Niente da perdere”: il film della settimana proposto dal Foglietto

Niente da perdere, regia di Delphine Deloget, con Virginie Efira, Arieh Worthalter, India Hair,...
empty alt

“Mi sei caduta dentro” di Carlotta Elena Manni, quando l’aborto non è sempre una scelta indolore

Mi sei caduta dentro, di Carlotta Elena Manni - Editore Sperling & Kupfer – marzo 2024, pp, 230,...
empty alt

Addio a Giovanna Marini, massima esponente di una musica popolare colta

Anche Giovanna Marini è scomparsa. Di lei scriveranno assai meglio di me esperti musicologi. Fu...
empty alt

Multilateralismo, una forma di saggezza da salotto

C’è spazio per ogni sentimento, ammesso che un rapporto di economia sia capace di generarne,...
empty alt

Nuovo target terapeutico per il glioblastoma

Il glioblastoma è la forma più aggressiva di tumore cerebrale nell’adulto e le opzioni...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top