Giornale on-line fondato nel 2004

Lunedì, 20 Mag 2024

Redazione

Il Rapporto annuale di Amnesty International 2012 documenta la situazione dei diritti umani in 155 paesi e territori nel 2011 e mostra come lo scorso anno la richiesta di diritti umani sia riecheggiata senza sosta in ogni angolo del pianeta.

Dal Cairo a New York, l’elemento che ha accomunato le proteste è stata la rapidità con cui i governi si sono affrettati a impedire manifestazioni pacifiche e a imbavagliare il dissenso. La gente scesa per le strade ha dimostrato un immenso coraggio di fronte alla repressione, brutale e talvolta letale.

Ha protestato contro l’abuso di potere, la mancanza di accertamento della responsabilità, la diseguaglianza e la povertà. Le leadership hanno fallito nel reagire a questo coraggio con azioni concrete nella direzione di un cambiamento ma è ormai chiaro che se non risponderanno a queste aspettative non saranno più accettate.

Questo Rapporto mostra infine come la libertà di espressione e la capacità di sfidare i governi e chiedere che rispettino, proteggano e mantengano i diritti umani siano elementi essenziali per creare un mondo dove tutte le persone vivano libere e uguali in dignità e diritti.

PER ACQUISTARE IL RAPPORTO:

http://www.fandangostore.it/LIBRI/593/scheda_prodotto.aspx

empty alt

Come rallentare l’inflazione? Più offerta e meno domanda

Fra le molte circostanze che influenzano l’andamento dei prezzi, l’andamento dell’offerta e della...
empty alt

Perdere credibilità come scienziata

Per molte scienziate del passato era pericoloso lasciare intendere che l'appartenenza di genere...
empty alt

Alle Europee caccia agli scoraggiati per vincere

Il gradimento elettorale dei partiti viene normalmente misurato in termini percentuali, un numero...
empty alt

Omesso controllo sull’attività dei dipendenti, legittima sanzione al dirigente

Dopo Tribunale e Corte d’appello, anche la Cassazione, con ordinanza n. 8642/2024 del 2 aprile...
empty alt

Garante privacy: il datore di lavoro non può negare al dipendente l’accesso ai propri dati

Il lavoratore ha sempre diritto di accedere ai propri dati conservati dal datore di lavoro, a...
empty alt

Un faccia a faccia sbagliato, che non si farà. Ma il danno è stato fatto

Ho sempre pensato, fin dalla sua vittoria a sorpresa nelle primarie che l'hanno eletta...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top