Domenica, 30 novembre, alle 17:30, la Sala Eden di Corso Garibaldi a Ortona ospiterà un appuntamento dedicato a uno dei temi più urgenti e universali del nostro tempo: la tutela dei diritti umani.
L’evento, dal titolo “Il prezzo del silenzio: diritti umani nel terzo millennio”, è promosso dal cinereporter ortonese Sebastiano Fezza, che guiderà un dialogo con due ospiti d’eccezione: il vignettista Vauro Senesi e il giornalista sportivo Riccardo Cucchi.
Al centro della serata, le violazioni dei diritti umani nei contesti di guerra e nei teatri di crisi internazionali, ma anche nel mondo dello sport, dove dinamiche globali e sociali si riflettono con crescente evidenza. L’incontro offrirà dunque un doppio sguardo – artistico e giornalistico – su una questione che resta drammaticamente attuale.
Il tema si lega alla ricorrenza del 10 dicembre 1948, giorno in cui le Nazioni Unite adottarono la Dichiarazione universale dei diritti umani, un documento che, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, proclamò libertà, dignità e uguaglianza come fondamenti della convivenza internazionale.
“In un periodo in cui nel mondo ci sono decine di conflitti in atto, chi ne subisce le conseguenze sono soprattutto i civili, costretti a lasciare le proprie case per salvare la loro vita e quella dei loro bambini”, dichiara Fezza. “Si fugge per guerre, per fame, per il cambiamento climatico: oggi oltre 120 milioni di persone sono in fuga. In momenti così drammatici i diritti umani vengono violati in maniera sistematica. Mai come oggi occorre accendere i riflettori su queste tragedie che colpiscono intere generazioni”.
Durante l’incontro, Vauro presenterà anche il suo nuovo libro, “Io sono colpevole. Gaza: il silenzio ci rende complici” (Compagnia Editoriale Aliberti), con prefazione di Francesca Albanese e postfazione di Moni Ovadia: un lavoro che affronta, attraverso il linguaggio tagliente della satira, la responsabilità morale rispetto ai conflitti contemporanei.
La partecipazione è aperta alla cittadinanza.
Gli ospiti:
Vauro Senesi (Pistoia, 1955), noto semplicemente come Vauro, è tra i più autorevoli e riconosciuti vignettisti satirici italiani. Fondatore, nel 1978, del celebre giornale satirico “Il Male” insieme a Pino Zac, ha collaborato con testate come Il manifesto, Satyricon, Linus, Il Fatto Quotidiano e con programmi televisivi di Michele Santoro. Accanto all’attività artistica porta avanti un intenso impegno umanitario con organizzazioni come Emergency, Freedom Flotilla, Un Ponte per Baghdad e Soleterre Onlus. Nel 1996, ha ricevuto il Premio di satira politica di Forte dei Marmi.
Riccardo Cucchi, voce storica della radio italiana, è entrato in Rai nel 1979. È stato radiocronista di “Tutto il Calcio minuto per minuto”, voce ufficiale della Nazionale, telecronista e conduttore di programmi come “Radio Anch’io Sport” e “La Domenica Sportiva”. Ha raccontato otto Olimpiadi, sette Mondiali di calcio e cinque Europei, oltre a pubblicare quattro volumi dedicati allo sport e alla sua dimensione culturale e sociale.
(Fonte: Ortona Dirette)

