Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

I fondamenti filosofici dell’insegnamento, di Arturo Verna, Editore Cacucci, Bari, 2015, pp. 175, euro 18.

Recensione di Roberto Tomei

Già docente di storia e filosofia nei licei e ora Dirigente scolastico, l’autore ha fatto parte del Centro studi di filosofia teoretica diretto dal prof. G. R. Bacchin, collaborando con la rivista Teoretica. I suoi studi si sono indirizzati prevalentemente alle filosofie di Kant e Hegel, che interpreta, nella tradizione della scuola cui appartiene, alla luce della “problematicità pura”.

Ne I fondamenti filosofici dell’insegnamento, Verna cerca di pensare il duplice compito che la Legge assegna alla scuola, di trasmissione/elaborazione della cultura e di formazione umana e critica della personalità dei giovani. Orbene, immediatamente cultura e pensiero critico sembrano inconciliabili: se la cultura è il sistema di valori condivisi da una società, ogni cultura pretende di essere vera cioè esclude la legittimità di altre culture; se il pensiero critico ricerca la fondatezza di una cultura, eo ipso implica la possibilità di altre.

Tuttavia, questa inconciliabilità è solo apparente. Infatti, il pensiero critico ricerca la fondatezza di una cultura perché immediatamente può non essere vera come pretende cioè perché la rivendicazione di una pretesa non basta a suffragarne la legittimità; e fa valere la possibilità dell’opposta nell’intento di inverarla, perché, appunto, la verità di una cultura emerge dall’impossibilità che non sia. Per ciò stesso, quella che, in nome di una presunta “specialità”, si sottrae al pensiero critico contraddice la sua intenzione perché, nonostante la sua pretesa, può non essere vera. Sicché una cultura è quel che deve essere non immediatamente ma mediatamente, se incoraggia il pensiero critico: il pensiero critico non è una cultura ma è ciò che adegua ogni cultura alla sua essenza. E, poiché non c’è veramente cultura senza vaglio critico, la scuola può assolvere entrambi i compiti che la Legge le assegna purché la cultura che trasmette/elabora vi sia costantemente sottoposta.

L’esame teoretico dei due compiti consente così, secondo l’autore, di individuare nella cultura “liberale”, aperta al dialogo e, quindi, alla critica dei pregiudizi propri e altrui, la possibilità di conciliare la formazione culturale con la formazione umana e critica.

In tale contesto, anche se l’insegnamento è una relazione asimmetrica, sbilanciata sul docente, questi è veramente un insegnante solo se insegnando apprende, mentre l’alunno è tale solo se apprendendo comincia a elaborare un proprio pensiero. L’educazione, infatti, non deve essere schiacciamento o inglobamento dell’altro sulle proprie posizioni, ma essenzialmente educazione alla libertà.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top