Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 05 Mag 2024

Vittoria Chierici ha dedicato a Ipazia D’Alessandria un quadro che è anche un vestito. Il dipinto scende fino a terra lasciando intravedere la stoffa grezza. Fa immaginare la filosofa che, “gettandosi addosso un mantello e uscendo in mezzo alla città, spiega pubblicamente a chiunque voglia ascoltarla le opere di qualsiasi filosofo”, come scrive Morris Kline, in "Storia del pensiero matematico" (1999).

L’artista, ispirata dall’Ipazia della Scuola di Atene di Raffaello, l’ha ritratta da terra "verso il cielo". Una fiamma bianca in movimento che riverbera nei colori che si aggrovigliano. Così immagina la grande maestra che alla fine del IV secolo ha innovato gli studi matematici e filosofici, costruendo nella Scuola Alessandrina una relazione dialogante con i discepoli e con tutti coloro che volevano ascoltarla.

Riconosciuta dalla città e dai potenti, ma non dal vescovo Cirillo che in lei vedeva un pensiero autonomo che, non volendo e non potendo ascoltare, tradusse in attacco alla religione, un pretesto per ordinare il suo efferato “femminicidio”.

Vittoria Chierici combina il magma dei colori all’energia di Ipazia e al “vestito” reale e simbolico che ci cuciamo addosso leggendo parole e immagini altrui. L’opera è stata esposta nel 2018 a Milano, alla Libreria delle donne. Ne ha coperto tutta la vetrina spingendo a guardare da terra “verso il cielo”, come sempre succede con la pittura.

Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
https://www.facebook.com/sara.sesti13

empty alt

"La pace è l'unica strada", l'altro ebraismo di David Grossman

Ho appena finito di leggere un libretto dello scrittore israeliano David Grossman. Una raccolta di...
empty alt

Nullo licenziamento lavoratore con patologia oncologica che supera periodo comporto

Con sentenza n. 11731/2024, pubblicata il 2 maggio scorso, la Corte di cassazione ha rigettato il...
empty alt

Premio “Ellen Richards”, la prima borsa di studio per giovani ricercatrici

L’“Ellen Richards Awards” è stato uno dei primi e più prestigiosi riconoscimenti per le...
empty alt

“Una spiegazione per tutto”, film della settimana proposto dal Foglietto

Una spiegazione per tutto, regia di Gábor Reisz, con Adonyi-Walsh Gáspár (Ábel), István...
empty alt

Cellule artificiali per individuare e combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di...
empty alt

Spoltore, antica Fonte Barco prima restaurata e poi abbandonata al degrado

Scrivo contro il restauro dell'antica Fonte Barco a Spoltore, comune a poco meno di 8 km. da...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top