Giornale on-line fondato nel 2004

Lunedì, 29 Apr 2024

Terreno di incontro, meglio di scontro, tra le aspirazioni dei dipendenti e le resistenze dell'amministrazione, tradizionalmente poco propensa a riconoscere le pretese che i primi osano vantare nei suoi confronti, la tematica delle "mansioni superiori" potrebbe, da sola, riempire corpose raccolte di pronunce giurisprudenziali, cui fanno da pendant quasi altrettante trattazioni dottrinali.

Dall'Unità nazionale ai giorni nostri, infatti, si può dire che non ci sia stata generazione di pubblici dipendenti che non si sia imbattuta in questa problematica.

Sulla vexata quaestio è intervenuta da ultimo la Corte di cassazione con una recente sentenza della sezione lavoro (n.18149/2012) che merita qui di essere ricordata.

Considerando illegittima l'interpretazione della Corte d'appello di Roma, che aveva negato il diritto al livello superiore a dipendenti che avevano svolto mansioni promiscue in una sola giornata della settimana, la Suprema Corte ha ritenuto che, nonostante il dipendente svolga un incarico promiscuo durante una sola giornata a settimana, egli ha diritto al riconoscimento del livello superiore di cui al Ccnl di categoria.
"La norma - spiegano gli Ermellini - esclude la prevalenza delle mansioni superiori al fine del riconoscimento del livello superiore che deve essere comunque riconosciuto indipendente dalla prevalenza delle corrispondenti mansioni».

In base a questo principio la sezione lavoro della Suprema corte ha ritenuto erroneo il giudizio della Corte della capitale che ha ritenuto illegittimo il riconoscimento del proprio diritto al livello superiore, secondo il Ccnl di categoria, ritenendo che, nonostante le dipendenti abbiamo svolto il lavoro solo in una giornata della settimana, tale attività non configurasse lo svolgimento di mansioni promiscue che danno diritto all'inquadramento al livello superiore, quando, invece, è irrilevante che le lavoratrici abbiano svolto tale attività solo nella giornata di sabato, ossia in quantità nettamente inferiore alle ordinarie mansioni per le quali erano correttamente inquadrate a un livello inferiore.

Ai fini dell'inquadramento nel livello superiore, insomma, rileva la continuità e non la prevalenza nello svolgimento delle mansioni superiori.

Il principio affermato dalla Corte di cassazione assume notevole importanza, sol che si pensi che ancora negli anni novanta del secolo scorso qualche amministrazione, come l'Istat, subordinando la continuità alla prevalenza, di fatto negava il riconoscimento delle mansioni superiori a una parte dei propri dipendenti, anche se fortunatamente la stragrande maggioranza di questi, grazie all'azione - manco a dirlo, solitaria - dell'Usi-Ricerca, riusciva a vedere soddisfatte le proprie legittime aspettative, ma soltanto dopo l'intervento dei giudici.

Anche se può essere una ben magra consolazione, possiamo  ancora una volta ripetere che il tempo è galantuomo, visto che la tesi sostenuta dai legali dell’Usi-Ricerca, quasi vent’anni fa, ora si è finalmente affermata.

Il nostro ordinamento (art.65 R.D. n.12 del 1941), com'è noto, riconosce alla Corte di cassazione la titolarità della funzione nomofilattica, ossia di garantire "l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge e l'unità del diritto oggettivo nazionale". L'auspicio è che, data l'autorevolezza dell'organo da cui proviene, la giurisprudenza a venire si conformi alla pronuncia della Suprema Corte.

empty alt

“Assalto a San Lorenzo”, una strage nascosta dai fascisti arrivati al potere

Assalto a San Lorenzo - La prima strage del fascismo al potere, di Gabriele Polo, con prefazione di...
empty alt

26 aprile 1986: il disastro nucleare di Chernobyl

In Ucraina, la mattina del 26 aprile 1986 si verificava il più grande disastro industriale della...
empty alt

Ex base Nato di Monte Giogo, presto in concessione al Parco nazionale dell’Appennino

La Direzione toscana del Demanio ha ufficialmente comunicato al Parco nazionale dell’Appennino...
empty alt

Venosa, splendido territorio ricco di tracce del passato, ceramiche e pregiati vini

In groppa alla docile mula “Bellina”, sulla “vardedda” zio Pasqualino, due “panari” di uova della...
empty alt

Licenziamento illegittimo se il dipendente comunica solo all’Inps il nuovo domicilio

Con ordinanza n. 838/2024, pubblicata in data 28 marzo scorso, la Corte di cassazione - sezione...
empty alt

“Confidenza”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Confidenza, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone (Edito da Einaudi), regia di Daniele...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top