Phototrain è un progetto vinto da un network di università e aziende, nell’ambito del programma di finanziamento della comunità europea chiamato European H2020. E’ uno dei nove progetti finanziati di area chimica per Innovative Training Network (ITN) delle Marie Sklodowska-Curie Actions e a coordinarlo sarà il professor Giacomo Bergamini del Dipartimento di Chimica Ciamician dell’Università di Bologna.
Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 3.6 milioni di euro, dando la possibilità a 14 giovani ricercatori di svolgere il dottorato di ricerca presso uno dei partner e di effettuare periodi di ricerca presso altri laboratori del network. Il pool di gruppi di ricerca è composto dall’Università di Cardiff (UK), dall’Università di Leuven (Belgio), dall’Università di Trieste, dall’Istituto di Fotonica e Nanotoecnologie del Cnr, dall’Institut Català d'Investigació Química di Tarragona (Spagna), dall’Israel Institute of Technology di Haifa (Israele) e da due partner industriali, l’Elvesys di Parigi (Francia) e la Chirotech di Cambridge (UK).
Phototrain ha come principale obiettivo quello di convertire l’energia solare, attraverso reazioni chimiche catalitiche indotte dall’assorbimento di luce (fotocatalisi), in prodotti pregiati quali combustibili o farmaci. La fotocatalisi è, oggi, uno dei campi più “caldi” a livello di ricerca scientifica mondiale e il progetto ha l’ambizione di dare un contributo allo sviluppo di nuove soluzioni sostenibili e tecnologicamente applicabili per lo sfruttamento della radiazione solare.