Il riconoscimento a nome della ricercatrice che ha perso la vita nell'attentato al Bataclan di Parigi nel 2015 si è concluso venerdì 27 novembre, con la premiazione delle vincitrici.
Il concorso rivolto a studentesse e studenti di tutte le università italiane, pubbliche e private, è ispirato agli studi della giovane ricercatrice veneziana, tragicamente scomparsa nell’attentato del Bataclan di Parigi del 13 novembre 2015.
Il premio è un riconoscimento alle tesi che, con un approccio originale e innovativo, affrontano il tema “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro paese”.
I lavori sono stati selezionati dal comitato scientifico su 48 candidature pervenute da tutta Italia. Sette i riconoscimenti assegnati a tesi che hanno affrontato temi di natura sociale, giuridica, di politica pubblica e istituzionale, analizzando anche fenomeni di grande attualità come il movimento #MeToo e il ruolo dell’intelligenza artificiale nei processi di evoluzione socioculturale.
Sei invece i premi andati a lavori di stampo economico, che hanno indagato sugli effetti della diversità di genere nel mondo dell’impresa e della finanza, mettendo in evidenza l’impatto positivo del talento femminile su risultati e performance anche attraverso esperimenti ad hoc.
“Questa è un’edizione ‘speciale’ del Premio Valeria Solesin, per tanti motivi. Ricordiamo il quinto anniversario della scomparsa di Valeria nel pieno della seconda ondata di una pandemia che ha sconvolto le nostre vite, portato il dolore della perdita in tante case, messo in crisi la nostra economia. Una crisi in cui, ancora una volta, sono le donne a rischiare di pagare il prezzo più alto. Lo dicono i dati Istat su disoccupazione e inattività”.
Per rivivere l’intera cerimonia, è possibile accedere alla registrazione dello streaming su www.premiovaleriasolesin.it
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
https://www.facebook.com/sara.sesti13