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- di Sara Sesti
Colleghe, amiche e Nobel. Chi sono le due scienziate vincitrici del prestigioso premio per la chimica?
Ormai è certo, a giorni nel nostro paese, causa la preoccupante impennata di contagi provocata da diffusi comportamenti irresponsabili, lo stato di emergenza legato al Covid 19 – deliberato per la durata di mesi 6 dal Governo per la prima volta il 31 gennaio 2020 e, successivamente, prorogato dal 1° agosto al 15 ottobre – verrà nuovamente differito, quasi sicuramente fino al 31 gennaio 2021.
Donna Strickland ha condiviso il Nobel con i colleghi Ashkin e Mourou per aver reso possibile una vera e propria rivoluzione della fisica del laser. Ricercatrice alla University of Waterloo, in Canada, è la terza donna a riceverlo da quando il Premio è stato istituito nel 1901.
"L'esperienza fa la differenza" è il titolo del video che lo scrittore e divulgatore scientifico, Marco Malvaldi, ha realizzato all’Università di Pisa, la “sua” università, per invitare gli studenti a iscriversi a un ateneo ricco di storia e di prestigio, frequentando una vera e propria città-campus, unica nel panorama accademico italiano.
Matematiche, biologhe, botaniche e fisiche di origine ebrea si ritrovarono, all'improvviso, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, annunciate in Italia il 18 settembre 1938, a essere espulse da università e accademie, cancellate dagli elenchi ufficiali, deportate nei campi di concentramento o costrette a emigrare all'estero.
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