Comunicato Usi/RdB
Riunione sindacale surreale ieri pomeriggio al Cra. La gestione commissariale al gran completo, con il commissario Paolo Cescon e i sub commissari Francesco Adornato, Antonio Palmisano e Antonio Michele Coppi (quest’ultimo, già senatore dal ’92 al ’94, noto imprenditore agro-alimentare pugliese), si è presentata per illustrare le linee programmatiche del bilancio di previsione 2011.
Peccato, però, che la delegazione non avesse copia del documento contabile, approvato fin dal 25 febbraio scorso, da distribuire ai sindacati.
Eppure, la normativa contrattuale è chiara sul punto e obbliga gli enti di ricerca, in materia di bilanci consuntivi e preventivi, a fornire alle organizzazioni sindacali “un’informazione preventiva, facendo pervenire tempestivamente agli stessi la documentazione necessaria”.
Un comportamento, quello della gestione commissariale, che di fatto ha contraddetto clamorosamente i buoni propositi in tema di trasparenza manifestati dal commissario Paolo Cescon nel corso della riunione del 3 febbraio scorso.
L’operato dell’ente è stato timidamente difeso dal direttore generale, secondo il quale la i bilanci devono essere trasmessi ai sindacati dopo l’approvazione da parte degli organi di vigilanza.
La reazione di Usi/RdB è stata ancora una volta decisa e ha stigmatizzato il comportamento dell’ente, peraltro recidivo, poiché in passato la documentazione contabile non è mai stata mandata spontaneamente dal Cra (né prima né dopo l'approvazione) e che l'ultimo consuntivo, riferito all’anno 2009, Usi/RdB lo ha avuto dopo mesi di richieste, qualche giorno prima che l’ex presidente Coviello lasciasse l’incarico.
Nella serata di ieri, magicamente, la direzione generale ha finalmente trasmesso il bilancio di previsione per l’anno 2011.
Se lo avesse fatto prima, come avrebbe dovuto, l’incontro di ieri pomeriggio sarebbe stato sicuramente proficuo e avrebbe consentito a Usi/RdB di valutare con dati concreti le intenzioni degli attuali amministratori dell’ente, soprattutto per il personale di ruolo e non.
E’ auspicabile che presto il confronto con i commissari del Cra possa riprendere fattivamente, affinché in tempi brevi i lavoratori possano avere risposte sulle numerose problematiche che li riguardano.