Giornale on-line fondato nel 2004

Giovedì, 02 Mag 2024

La legge di stabilità dello scorso anno, come molti ricorderanno, aveva “sbloccato”, per docenti e ricercatori universitari, dal 1° gennaio 2016 le procedure - congelate dal 2011 - per  ottenere gli scatti stipendiali, senza però alcun riconoscimento né giuridico né economico per il pregresso.

La decisione del governo, ritenuta fortemente penalizzante, non è mai stata accettata dai destinatari che, in questi mesi, hanno continuato nella loro azione civile di rivendicazione di quello che ritengono, e non a torto, un loro diritto.

Nei giorni scorsi, si è avuta notizia di un emendamento - presentato al disegno di legge di bilancio, in discussione alla Camera, da Manuela Ghizzoni, deputata del Partito democratico – che così recita: "Ai professori e ai ricercatori universitari in servizio alla data del 1 gennaio 2017 sono riconosciuti, per intero ai fini giuridici e per il 50% ai fini economici le classi e gli scatti di carriera maturati nel quinquennio 2011-2015 ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2011, n. 232, ma non goduti in applicazione dell'articolo 9, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, riconvertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Ai professori e ai ricercatori universitari che hanno preso servizio successivamente alla data del 1 gennaio 2011 le classi e gli scatti sono riconosciuti per intero sia ai fini giuridici che economici. Al fine di sostenere i bilanci delle università per i pagamenti di questi emolumenti e degli incrementi stipendiali correnti del personale docente stabiliti dalla legge, a decorrere dal 2017 il fondo di finanziamento ordinario delle università statali di cui all'articolo 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, è incrementato di 100 milioni di euro ed il contributo alle università non statali di cui alla legge 29 luglio 1991, n. 243, è incrementato di 10 milioni di euro.”

Staremo a vedere nei prossimi giorni se la proposta, al momento in attesa di essere esaminata in Commissioe Bilancio, otterrà disco verde dal governo che, non dimentichiamolo, se avesse avuto a cuore il problema, ben avrebbe potuto inserirla nel disegno di legge di stabilità.

In caso contrario, la bocciatura darebbe ragione a quanti l’hanno subito bollata come una iniziativa “elettorale”, destinata a cadere nel nulla.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

empty alt

“Assalto a San Lorenzo”, una strage nascosta dai fascisti arrivati al potere

Assalto a San Lorenzo - La prima strage del fascismo al potere, di Gabriele Polo, con prefazione di...
empty alt

26 aprile 1986: il disastro nucleare di Chernobyl

In Ucraina, la mattina del 26 aprile 1986 si verificava il più grande disastro industriale della...
empty alt

Ex base Nato di Monte Giogo, presto in concessione al Parco nazionale dell’Appennino

La Direzione toscana del Demanio ha ufficialmente comunicato al Parco nazionale dell’Appennino...
empty alt

Venosa, splendido territorio ricco di tracce del passato, ceramiche e pregiati vini

In groppa alla docile mula “Bellina”, sulla “vardedda” zio Pasqualino, due “panari” di uova della...
empty alt

Licenziamento illegittimo se il dipendente comunica solo all’Inps il nuovo domicilio

Con ordinanza n. 838/2024, pubblicata in data 28 marzo scorso, la Corte di cassazione - sezione...
empty alt

“Confidenza”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Confidenza, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone (Edito da Einaudi), regia di Daniele...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top