di Rocco Tritto
Prima che Filippo D’Alterio e Patrizia Padroni, dirigenti dei Servizi Ispettivi della Ragioneria generale dello Stato, l’11 maggio del 2010 mettessero piede a piazzale Aldo Moro per effettuare una verifica amministrativo-contabile a carico del Cnr, era stato Il Foglietto di Usi/RdB a denunciare il contenuto di molteplici atti e provvedimenti di dubbia legittimità adottati dal più grosso ente di ricerca italiano.
Ora, tutti gli articoli del nostro settimanale sono stati legittimati dai risultati dell’ispezione ministeriale, contenuti in una Relazione di 104 pagine, con 83 documenti allegati.
La Relazione è già stata trasmessa dal Ragioniere Generale dello Stato Mario Canzio sia al Miur che alla Corte dei Conti, avendo ravvisato ipotesi di danno erariale.
Il Foglietto, a differenza di qualche altro sindacato che dopo avere ignorato per anni ciò che accadeva al Cnr ora grida demagogicamente allo scandalo, è in grado di documentare la sua azione di vigilanza, di denuncia e di tutela dei diritti dei lavoratori, a partire dalla inquietante vicenda della Fondazione Monasterio di Pisa, mettendo a confronto il contenuto dei suoi numerosi articoli (ben 18) con quanto riportato nella Relazione degli Ispettori.
Possiamo affermare e dimostrare (cosa che Il Foglietto farà anche nelle prossime settimane), senza tema di smentite, che la gran parte delle irregolarità rilevate dagli Ispettori erano state già messe a fuoco da Usi/RdB, senza che nessuno, ma proprio nessuno, dei sindacati di stanza al Cnr, trovasse da obiettare.
Mai come in questa vicenda, appare opportuno rammentare ai nostri lettori che il vecchio aforisma “diffidate delle imitazioni” è tuttora valido. E non è caduto in prescrizione.
Lo stralcio della Relazione sulla Fondazione Monasterio/Cnr
Gli articoli del Foglietto sulla Fondazione Monasterio/Cnr: [1], [2], [3], [4], [5], [6], [7], [8], [9], [10], [11], [12], [13], [14], [15], [16], [17], [18]