Redazione
A Lentini, in provincia di Siracusa, se le sono date di santa ragione una lavoratrice destinataria della visita fiscale e la dottoressa inviata dall'Inps a controllare le condizioni di salute della lavoratrice-inferma.
Quest'ultima, benché ufficialmente malata, ha riservato al medico “fiscale” un'accoglienza tutt'altro che amichevole, tanto da beccarsi una condanna per lesioni volontarie. Stessa sorte il Tribunale di Siracusa ha riservato alla sanitaria che, anziché mostrare cristianamente l'altra guancia, ha risposto da par suo alle percosse.
La vicenda, approdata dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione (sent. n. 25608/2011), dovrà essere riesaminata dal Tribunale in quanto, hanno sentenziato gli Ermellini di piazza Cavour, l'esimente della legittima difesa in favore della professionista non si può escludere soltanto perché l'aggredita ha reagito alle reiterate "cariche" della padrona di casa.