Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 17 Mag 2024

di Adriana Spera

Lo scrivemmo a novembre 2008: un altro diritto "acquisito"- quello delle donne ad andare in pensione a 60 anni - stava per cadere, travolto dall'ondata restauratrice che da tempo flagella Eurolandia e che vede l'Italia in prima linea nell'accettare supinamente i diktat dei poteri forti che governano l'Europa, attraverso i mercati finanziari.

Nel procedimento aperto nei confronti dello Stato italiano dalla Ue il governo si è difeso sicuramente peggio di quanto non abbia fatto per consentire la permanenza dei crocifissi nei luoghi pubblici.

Evidentemente i valori cattolici contano più dei diritti delle donne. Dopo la condanna si annunciò che comunque s'era spuntata la gradualità dell'applicazione del provvedimento fino al 2018. Ora scopriamo che non vi sarà alcuna proroga.

Gli ulteriori tagli agli enti locali per 13 mld rendono sempre più un miraggio la creazione di un sistema di servizi dedicati alle donne.

Tale vicenda è tanto più grave perché la scelta di andare in pensione a 60 anni, con l'attuale erosione dei salari, non è affatto un privilegio, ma una mera opportunità, di cui si avvalgono le donne (non tutte) per sopperire alle carenze croniche del nostro welfare state.

Il lavoro di cura femminile si stima che valga ben 308 mld.

Scandalose poi sono apparse le affermazioni trionfalistiche di autorevoli esponenti del Partito Democratico che - anziché  spendersi per una riforma che riconosca il lavoro femminile (a casa e fuori) come usurante -  (stra)parlano di rimozione di una discriminazione, come se la possibilità  per le donne di andare in pensione a 60 anni danneggiasse il maschio italico.

Roba da non crederci.

empty alt

Un faccia a faccia sbagliato, che non si farà. Ma il danno è stato fatto

Ho sempre pensato, fin dalla sua vittoria a sorpresa nelle primarie che l'hanno eletta...
empty alt

Buon anniversario Maria Reiche, signora delle "Linee di Nazca"

Matematica, archeologa e traduttrice tedesca naturalizzata peruviana, Maria Reiche nasce a Dresda...
empty alt

Aliano, appollaiato sugli spettacolari calanchi della Basilicata, dove vive il ricordo di Carlo Levi

La tomba di Carlo Levi ad Aliano ricorda quella di Rocco Scotellaro. Due pareti, due ali, in...
empty alt

Barriere antierosione per proteggere le spiagge, solo danni alla biologia marina

Sono stato intervistato dalla terza rete TV nell’ambito di un servizio ben fatto, sull’erosione...
empty alt

“Niente da perdere”: il film della settimana proposto dal Foglietto

Niente da perdere, regia di Delphine Deloget, con Virginie Efira, Arieh Worthalter, India Hair,...
empty alt

“Mi sei caduta dentro” di Carlotta Elena Manni, quando l’aborto non è sempre una scelta indolore

Mi sei caduta dentro, di Carlotta Elena Manni - Editore Sperling & Kupfer – marzo 2024, pp, 230,...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top