Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

da Disabili.com

Si celebra domani, 3 dicembre, la Giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità, istituita dalle nazioni unite nel 1993 a livello europeo, e a partire dal 2008 a livello internazionale.

La Giornata, che nelle intenzioni vuole essere un'occasione per rimettere al centro della discussione la disabilità nei suoi molteplici aspetti, quest’anno lancia il tema della cultura accessibile, con lo slogan Il divertimento, un diritto di tutti, così come sancito dall’articolo 30 della convenzione ONU sui diritti dei disabili.

Tanti sono quindi gli eventi, dibattiti, incontri che nella giornata del 3 dicembre, ma anche nei giorni precedenti e successivi, porteranno o riporteranno alla ribalta la disabilità . Tutto bene, dunque, o quasi.

Di fronte a questa celebrazione, noi di Disabili.com ci siamo posti una domanda: come vedono l’iniziativa  i veri protagonisti  di questa giornata? Cosa ne pensano coloro i quali la disabilità la vivono 365 giorni all’anno e di certo non solo il 3 dicembre? Raccogliendo i vostri pareri tramite la nostra pagina facebook e il nostro forum, un’idea ce la siamo fatta: ok le parole, ma vogliamo i fatti.

Se da una parte si plaude al fatto di dedicare appuntamenti, iniziative e dibattiti al mondo della disabilità utili per divulgare problematiche che difficilmente, se non vissute in prima persona, vengono seguite, dall’altra la rabbia deriva dall’amara constatazione che la considerazione del mondo disabile ha ancora bisogno di iniziative ad hoc per realizzarsi concretamente:  io sono un disabile e la trovo umiliante! Si festeggia la giornata del cittadino "normodotato"? Perché festeggiare colui che poi per tutto l'anno viene ignorato?

Forse una giornata dedicata alla disabilità rischia  di diventare una tra le tante e con l'inflazione persistente delle giornate dedicate a... di tutto... di più,  si svilisce ogni iniziativa, ma c’è anche chi ricorda che può essere una giornata in cui si aprono finestre di dialogo con chi normalmente ignora i problemi.

Quello che però risulta essere ancora più critico è il modo in cui si parla di disabilità . Ben vengano le informazioni serie, ma perché limitarle a una sola giornate? Per quel che mi riguarda - scrive un nostro utente - invece di "una giornata", bisognerebbe fare campagne di informazione a 360 gradi per tutto il tempo dell'anno.

Se l’orientamento generale è quindi che la giornata va bene, a noi interessano i fatti concreti, c’è anche chi la considera non solo una ipocrisia o una presa in giro, ma una vera e propria discriminazione, in cui la disabilità è trattata come una sorta di pupazzo imbellettato in occasione della festa, di cui poi ci si dimentica nel resto dell’anno, e su cui si concentrano le omissioni sempre più pesanti della politica e della società , per cui a tante belle parole non seguono fatti.

I pareri sono dunque contrastanti e la discussione accesa, c’è anche chi decide di fare un mea culpa, dichiarando come molte barriere mentali le abbiamo per primi noi disabili, cerchiamo di abbatterle facendoci sentire. Se fin'ora siamo stati rinchiusi in una "tana", approfittiamo almeno di una giornata l'anno per urlare i nostri diritti. Non semplici spettatori, quindi, ma veri combattenti in prima linea per raggiungere quello che spetterebbe di diritto. Già, di diritto.

PER INFO:

Appuntamenti in agenda Giornata Mondiale persone con Disabilità


Per approfondire:

Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top