- Dettagli
- di Redazione
La lettera
La lettera
di Antonio Del Gatto
Dopo tre anni, il Governo non ha ancora trovato il tempo, o il modo, per rispondere all’interrogazione n. 4-00531 presentata il 17 settembre 2008 dal senatore Lannutti dell'Idv.
Comunicato stampa Usi/RdB
Messaggi pubblicitari, interviste al vertice dell'ente, tivvù e radio a reti unificate, tutti finalizzati a magnificare la grande novità del 15° Censimento della popolazione: la possibilità di compilare on line il questionario.
Molti italiani, con grande senso civico, oggi, giornata fatidica per l'Istat per "fotografare" il nucleo familiare e la propria abitazione, hanno accesso il pc per inviare all'ente le notizie richieste.
Molti, tantissimi, sono stati mal ripagati se è vero, come è, che sin dalle ore 9, quando un assonnato starter statistico ha dato il via alle operazioni, la novità tecnologica ha fatto clamorosamente flop, facendo infuriare migliaia e migliaia di cittadini.
Per la verità, analogo flop si era già verificato a novembre scorso, in occasione del Censimento dell'agricoltura. Ma, evidentemente, è servito a poco.
Per l'Istat, tutta colpa del boom di accessi. Per i veri esperti informatici, una previsione del tutto errata del numero di italiani che avrebbero optato per la compilazione on line. Ma, come noto, l'Istat non fa previsioni. Colleziona figuracce.
Bene farebbe il presidente Giovannini a rassegnare le dimissioni.
Comunicato Usi/RdB
La sconcertante vicenda del trasferimento degli uffici Istat dalla sede di Via Ravà a quella di Viale dell’Oceano Pacifico è stata sin dall’inizio tempestivamente e motivatamente contestata da Usi/RdB, con comunicati trasmessi a tutto il personale..
In particolare, in data 9 settembre 2011, in calce a una dettagliata relazione tecnica redatta dagli RLS di Usi/RdB, veniva chiesto con forza il differimento dei trasferimenti “al fine di completare la messa a norma dell’edificio … come richiesto per legge e l’eventuale apertura almeno del bar …”
Tale richiesta veniva disattesa dall’amministrazione, che avviava i traslochi.
Ora, a distanza di quasi un mese, si apprende dal resoconto di una assemblea del personale che il Direttore generale, che si era precedentemente impegnato ad attivare un codice che consentisse “di coprire i tempi necessari – minimo 20 minuti - a raggiungere i principali punti di ristoro”, non intende più dare seguito al medesimo impegno in quanto “alcuni sindacati sono contrari”.
Si è di fronte a un palese e squallido comportamento reticente, che mal si addice a chi dichiara di ispirare la propria azione all’efficienza, all’efficacia e alla trasparenza.
Si tratta solo di un disperato tentativo di addossare su ignoti (di cui chiediamo che si facciano i nomi) le cause della propria inefficienza e inefficacia.
Bene farebbero costoro a dedicarsi ad altre attività, che non arrecano danni alle condizioni già precarie di tanti lavoratori, costretti a farsi carico di un disagio che certamente non deriva da scelte effettuate dall’amministrazione con procedura di urgenza, ma a distanza di molti mesi dalla sottoscrizione del contratto di locazione dell’immobile di cui trattasi.
Redazione
L’intera collezione di Cynara cardunculus presente sul campo sperimentale dell’Istituto di genetica vegetale (Igv) del Cnr a Valenzano, in provincia di Bari, è a rischio estinzione. La causa sarebbe da ricercarsi in “tre susseguiti interventi di irrigazione ... con adacquatura di oltre tre ore e temperature nella media dei giorni sopra i 30°C”.
Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!