Sono i signori della salute pure se qualcuno li ha definiti gli inventori delle malattie. Amati almeno quanto odiati, i colossi del farmaceutico sono una delle colonne portanti del nostro modello sociale, che oggi misura il suo successo guardando a due numeri: la crescita del pil e quella dell’età media, che poi è al tempo stesso una delle questioni più problematiche con le quali dobbiamo fare i conti. Ma Big Pharma non è solo, o almeno non più, un efficientissimo sistema per produrre e vendere farmaci. Da un pezzo ormai le compagnie farmaceutiche si sono evolute fino a entrare dentro business fino a pochi decenni fa del tutto alieni: il brevetto genetico, la produzione di ogm, la chimica alimentare, con il mondo misterioso degli additivi. Dentro una compagnia farmaceutica si trattano molecole, quindi, dna. La loro applicazione pratica conosce ormai come limite solo la fantasia.