Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 14 Dic 2025

di Adriana Spera

Venerdì si è tenuta in trenta paesi europei la sesta notte dei ricercatori, promossa dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma Quadro in Ricerca e Sviluppo Tecnologico.

In Italia, dove la ricerca non è una priorità, la manifestazione, per la prima volta è uscita dai confini dell'Emilia-Romagna (regione promotrice fin dalla nascita attraverso la propria Agenzia per l'innovazione e il trasferimento tecnologico) ed ha coinvolto istituzioni universitarie di altre Regioni e istituti di ricerca come Cnr, Inaf, Enea, Ingv.

Venti gli eventi, dislocati in 10 regioni. Hanno partecipato migliaia di spettatori, ma solo 400 ricercatori e docenti a tempo indeterminato. Assenti giustificati i precari.

Lo stesso rettore dell'università di Bologna, commentando le assenze, ha detto: "per i ricercatori c'è del buio, ma loro possono illuminare la notte".

Come, non è dato sapere, alla luce dei provvedimenti che hanno destabilizzato e posto sotto tutela ministeriale università e ricerca, riportandole indietro nel tempo. Il governo non ha un progetto preciso, se non quello di aziendalizzare e imbavagliare la ricerca. In questi mesi abbiamo assistito alla cancellazione di enti volta esclusivamente a mandare a casa i precari.

L'Italia è ormai il fanalino di coda nei finanziamenti alla ricerca con l'1,13% del Pil e appena lo 0,6% degli occupati. Questi i dati nazionali ma le sperequazioni tra una regione e l'altra sono enormi.

La Calabria è in coda. Ed è proprio in Calabria che si registra l'ultimo dei paradossi, con la Regione che sta facendo di tutto per far chiudere i battenti a un centro d'eccellenza nel campo della ricerca pubblica, così finendo per favorire gli interessi della sanità privata.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Donne e fisica dopo i Nobel 2025

“La Fisica è la chiesa cattolica della scienza e, in quanto tale, sarà l’ultima ad accogliere le...
empty alt

L’Opec sul petrolio gioca al ribasso

Sembra che l’Opec sia tornata al passato, ai primi anni Dieci del nuovo secolo, quando...
empty alt

“L’ombra del corvo”, film struggente, inquietante, a tratti spaventoso

L’ombra del corvo, regia di Dylan Southern, (titolo originale The Thing with Feathers, tratto dal...
empty alt

La seconda missione dell’ivacaftor, farmaco finora attivo contro la fibrosi cistica

Nel mondo della medicina di precisione l’ivacaftor, uno dei primi farmaci approvato contro la...
empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
Back To Top